Spiaggia di nudisti e sesso libero, adesso il sindaco manda i vigili

Martedì 11 Giugno 2019 di Giuseppe Babbo
Spiaggia di nudisti e sesso libero, adesso il sindaco manda i vigili
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JESOLO -  Al via le pattuglie dell'amore. O meglio, contro la camporella balneare. Ad organizzarle sono gli agenti della Polizia locale di Jesolo e non in una zona qualsiasi, ma nella spiaggia del Mort, un lembo di litorale sospeso tra i comuni di Eraclea e Jesolo e da anni conosciuta come una delle spiagge più calde d'Italia. Del resto, si tratta di una zona difficile da raggiungere ma comunque incontaminata e tutelata dalle norme europee come sito d'interesse comunitario. E anche per questo frequentata dai nudisti, ovvero dagli amanti del sole integrale che fanno del contatto con la natura un autentico stile di vita. Nulla a che vedere, invece, con chi cerca sesso sfrenato tra scambi di coppia e orge, attività che da anni ormai hanno reso famoso questo stesso arenile, tra lussuriose capanne e dune dove accade di tutto.
 
Insomma, una vera e propria spiaggia a luci rosse, con una divisione che spesso viene da sé: zone per i gay, da un'altra parte scambisti, quindi gli esibizionisti e i guardoni. A ognuno il suo.
ANARCHIA
Archiviata l'esperienza di sette anni fa, con un tratto di litorale dato in concessione all'allora Anaa, l'associazione che raggruppava i naturisti del Triveneto che garantiva una tintarella integrale ma senza alcun eccesso, la situazione è diventata di assoluta anarchia. Vale a dire sempre più hot, anche con rapporti consumati di fronte ad ignare famiglie. Senza dimenticare le risse scoppiate la scorsa estate, tra chi rivendicava la proprietà delle capanne abusive costruite con i detriti trascinati a riva dal mare e persone finite al pronto soccorso. E la questione, puntualmente, è finita sulla scrivania del sindaco Valerio Zoggia. Per questo motivo lo scorso anno il Comune di Jesolo aveva provveduto all'abbattimento delle varie capanne. Ora invece è stato deciso di alzare il tiro, ovvero di avviare dei controlli mirati con le pattuglie della Polizia locale. Nulla contro chi prenderà il sole nudo in zone appartate e comunque con discrezione. Semmai i controlli riguarderanno gli eccessi di chi si lascerà andare ad effusioni sempre più spinte.
LE MOTIVAZIONI
«Ci sono state delle esibizioni eccessive commenta il sindaco Valerio Zoggia in più di un'occasione avvenute anche davanti a turisti, famiglie comprese, che volevano semplicemente passare una giornata in un tratto di spiaggia incontaminata, a stretto contatto con la natura. Per questo abbiamo deciso di avviare nei prossimi giorni dei controlli con i nostri agenti della Polizia locale, tanto più che questa spiaggia rientra nel nostro territorio comunale. In ogni caso non ci saranno crociate contro chi prenderà il sole integrale in modo discreto, senza creare problemi agli altri ma solo contro certi comportamenti».
A garantire i controlli saranno anche gli iscritti dell'associazione nazionale carabinieri, che avranno a disposizione una barca per attraversa la foce del Piave e raggiungere più agevolmente il Mort. A chiedere maggiori controlli sono anche gli stessi naturisti, quelli veri che frequentano l'arenile solo per stare a contatto con la natura. «Scene di sesso davanti a tutti non possono essere più tollerate è il commento raccolto tra i frequentatori del Mort i controlli sono giusti, anche se auspichiamo una tolleranza nei confronti di chi prende il sole integrale senza infastidire nessuno. Quest'anno il Comune di Jesolo ha fatto un ottimo lavoro ripulendo i rifiuti spiaggiati, nei giorni scorsi però il mare ha trascinato tronchi e detriti che più di qualcuno vuole utilizzare per fare le famose capanne, le stesse in cui avvengono certe situazioni. L'ideale sarebbe che il Comune si attivasse per recuperare quanto prima questo materiale». 
Giuseppe Babbo 
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Ultimo aggiornamento: 15 Giugno, 14:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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