Paura in spiaggia, agenti accerchiati da trenta venditori abusivi

Lunedì 12 Luglio 2021 di Diego Degan
Venditori abusivi a Sottomarina
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CHIOGGIA - Sei agenti della polizia locale circondati da una trentina, forse più, di venditori abusivi.

Il confronto che si è svolto ieri mattina, sulla spiaggia di Sottomarina, aveva tutta l'aria di un assedio d'altri tempi. 

LA CONTESA

I venditori volevano la restituzione della merce appena sequestrata; gli agenti hanno detto di no, ed erano pronti a usare gli strumenti di difesa in dotazione, spray urticante e mazzetta sfollagente. Per fortuna non ce n'è stato bisogno. La polizia locale, quattro agenti stagionali e due fissi, tra cui il vice commissario Luca Barbaro, responsabile dei servizi di polizia commerciale, era scesa in spiaggia per una delle consuete operazioni di contrasto al commercio abusivo. Erano stati effettuati sette sequestri, per un totale di un migliaio di pezzi che portavano, così, il totale stagionale a quota 20mila. I venditori, come accade quasi sempre, erano scappati e la merce era stata radunata in un unico posto, per essere, poi, portata via con automezzi vari. 

LA REAZIONE

Ad un certo punto, però, i venditori hanno pensato di reagire: si sono radunati e, forti del numero (e della prestanza fisica di molti di loro), si sono diretti dove stavano gli agenti e li hanno circondati, intimando la restituzione della merce. La minaccia era evidente ma, ovviamente, la richiesta non era esaudibile, avrebbe significato l'inutilità di questa operazione e avrebbe compromesso tutte le successive. Alle pressioni dei venditori, gli agenti hanno risposto intimando loro di allontanarsi e si sono preparati ad usare le armi. Pochi giorni fa un giovane venditore che aveva cercato di colpire un agente era stato spruzzato con lo spray e poi denunciato a piede libero e, quasi sicuramente, tutti i suoi colleghi ne erano al corrente.

La resistenza degli agenti, il rischio dello scontro e la possibilità che arrivassero rinforzi da altre forze dell'ordine, dopo lunghi minuti di tensione, hanno indotto i venditori ad allontanarsi. Un elogio è stato immediatamente espresso dall'assessore alla polizia locale, Genny Cavazzana, nei confronti degli agenti che «stanno svolgendo con dedizione, professionalità e spirito di sacrificio, un'attività non priva di rischi e che, senza curarsi degli orari sonio stati, almeno alcuni di loro, impegnati anche nel dispositivo di prevenzione per l'ordine pubblico, predisposto dal Questore, a seguito della finale degli Europei di calcio». Simili episodi, che dimostrano la complessità di questi interventi, stimolano anche il dibattito sulle possibili contro misure al commercio abusivo che, in chiave di repressione pura e semplice, presentano molti inconvenienti. Una proposta arriva da Giorgio Bellemo, presidente di Ascot spiagge che suggerisce di assegnare a enti e associazioni no profit le zone ora occupate dai venditori, mettendoci giochi, stand, punti di ritrovo, in modo da togliere loro lo spazio fisico su cui operare. 
 

Ultimo aggiornamento: 13 Luglio, 10:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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