Spedizione punitiva armati di machete, partiti da Padova per il Molo 5 di Marghera

Domenica 5 Giugno 2022 di Monica Andolfatto
Un'immagine del Molo 5 di Marghera
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MARGHERA - Partiti da Padova armati di machete per una sorta di spedizione punitiva contro una persona che si trovava al Molo 5 di Marghera. Questo lo scenario che ci sarebbe dietro la fuga dell’auto inseguita dalla polizia lungo l’A4, e che ha terminato la corsa speronando la Polstrada e mandando all’ospedale due agenti.

Sull’episodio, avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì   indaga la squadra mobile di Venezia che sta cercando di chiarire i contorni d una vicenda quanto mai ingarbugliata.

Le indagini degli investigatori muovono da alcuni elementi certi: la vettura sequestrata, una Bmw Serie 1, il machete trovato nel baule e i due nordafricani che sono stati bloccati e identificati subito dopo l’incidente. Ancora nulla sull’uomo al volante: lo si sta ancora braccando, dopo che è riuscito a scappare per i campi subito dopo lo schianto nei pressi del casello di Padova Ovest. La macchina, a quanto si è riusciti sapere, non è rubata e dovrebbe essere intestata a un soggetto residente nella Città del Santo. Non è chiaro se sia stato individuato l’obiettivo del raid, così come non si saprebbe il movente, che risulta talmente pressante da spingere il gruppetto, attorno all’una, a partire da Padova puntando dritti su Marghera. Il piano è sfumato solo per il tempestivo intervento delle Volanti che hanno intercettato il veicolo proprio in via dell’Elettricità, la strada su cui affaccia il noto locale notturno. A mettere in allerta la polizia, sarebbe stata una telefonata anonima che segnalava appunto una Bmw di colore scuro sfrecciare a velocità sostenuta tra Mestre e Marghera. Una chiamata al 113 provvidenziale, così come provvidenziale è stata l’azione degli agenti: qualche decina di minuti di ritardo e la banda magari sarebbe stata in grado di fare irruzione nel locale. Dalla cronaca sappiamo che non è andata così. Il conducente della Bmw non appena si è accorto della Volante, ha accelerato allontanandosi in tutta fretta, tallonato dalla “pantera”. Da quanto ricostruito, prima ha imboccato via Fratelli Bandiera, in direzione Chioggia, per poi impegnare la Romea in direzione Mestre e passare il casello autostradale travolgendo la barriera nel tentativo di seminare la pattuglia che lo tallonava in direzione Padova. A quel punto la sala operativa della questura lagunare aveva diramato la nota di ricerca e allertato anche la Polstrada. La conclusione, appunto, alle porte di Padova che solo per una circostanza fortuita non si è trasformato in dramma: nello scontro con l’auto della polizia, due agenti sono rimasti feriti in maniera non grave.

Ultimo aggiornamento: 6 Giugno, 10:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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