Sparatoria a Jesolo, stasera tornano i controlli: «Stop agli accessi al mare, niente alcol all'aperto e chiusi i chioschi alle 22»

Venerdì 29 Luglio 2022 di G.Bab.
Sparatoria a Jesolo, stasera tornano i controlli: «Stop agli accessi al mare, niente alcol all'aperto e chiusi i chioschi alle 22»
1

JESOLO - Malamovida e degrado, ritorna in vigore da questa sera l'ordinanza anti-alcol firmata dal sindaco Christofer De Zotti poco più di un mese fa. Si tratta di uno dei primi provvedimenti attuati da nuovo primo cittadino di Jesolo per cercare di fermare gli eccessi alcolici, sballo e risse del weekend.

Il provvedimento prevede che in tutto il territorio comunale, vie e piazze pubbliche, ma anche in tutto l'arenile, sia vietata la detenzione, il consumo e la vendita per asporto di bevande alcoliche di qualunque gradazione, dalle 20 di tutti i venerdì, sabati e domeniche, fino alle 6 del lunedì. Ma non solo, perché dal primo al 22 agosto il provvedimento sarà valido tutti i giorni, sempre dalle 20 alle 6.

Ad essere consentita, oltre alle consumazioni nei locali, è solo la vendita per asporto di bevande alcoliche per uso domestico i cui contenitori dovranno essere chiusi e sigillati in appositi involucri.

Sparatoria a Jesolo, stasera tornano i controlli

Come ogni sabato, anche domani verrà poi applicato il provvedimento che vieta il transito verso la spiaggia in tre accessi al mare nella zona di piazza Mazzini, a partire dal numero 29 di via Bafile, una stretta stradina dove da tempo venivano segnalate rapine e dove a inizio luglio è avvenuto perfino un accoltellamento. La stessa via è stata illuminata a giorno con otto potenti fari a led, mentre il divieto di accesso sarà valido ogni sabato, dal 9 luglio al 28 agosto, dalle 22 alle 4, con gli ingressi sbarrati con delle transenne.

Sempre domani ritornerà in vigore l'ordinanza che impone l'obbligo di chiusura alle 22 dei chioschi sulla spiaggia compresi tra Largo Augustus e via Alberti, ovvero nel tratto centrale della città, e dalla mezzanotte per i minimarket presenti nella stessa zona. Dall'1 al 22 agosto gli orari di chiusura forzata dovranno essere rispettati tutti i giorni.

A contestare i provvedimenti, però, è Alberto Teso, avvocato e delegato di Confcommercio che non ha risparmiato un duro attacco a questore e prefetto. «Mi stupisce che prefetto e questore si rallegrino dell'ordinanza sindacale che impone la chiusura dei market a mezzanotte dice - È un provvedimento del tutto inutile, perché la legge già vieta la vendita di alcolici dopo le 24. Come tutto il resto, non è un problema di divieti, ma di capacità di farli rispettare. Basta, quindi, con discorsi risibili e irritanti sui massimi sistemi, le ordinanze per vietare quello che è già vietato, lo scarico di responsabilità. Servono uomini e mezzi adeguati a una metropoli quale diventa Jesolo nei mesi estivi. E se chi deve occuparsene non è in grado di trovare soluzioni efficaci, che se ne assuma le responsabilità e agisca di conseguenza. Siamo veramente stanchi dei palliativi e dello scarico di responsabilità. Ancora una volta, dopo la sparatoria di via Verdi, che poteva finire in tragedia, leggiamo dichiarazioni sulle attività commerciali, il turismo di massa e lo sviluppo economico della città, dimenticando che il controllo del territorio è fatto dalle forze di polizia».

Video

Ultimo aggiornamento: 30 Luglio, 10:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci