VENEZIA - Prenderà il via a Venezia da lunedì 15 maggio Space Meetings Veneto, evento internazionale promosso dalla Regione e dalla Rete Innovativa Regionale Air che porterà nel capoluogo veneto i più importanti operatori globali della Space Economy.
Tre giornate, con tre diversi focus tematici, vedranno la partecipazione di 122 aziende del settore aerospazio provenienti da 15 Paesi, 100 buyer italiani e internazionali, 25 startup europee e più di 500 visitatori iscritti. Saranno circa 150 i relatori che si alterneranno in incontri e tavole rotonde.
La giornata inaugurale si terrà alla Fondazione Cini, nell'Isola di San Giorgio Maggiore, e sarà dedicata all'Investment Forum, momento di confronto per approfondire il mercato e le opportunità di investimento che favoriscono lo sviluppo dei settori aeronautico e spaziale.
Il 16 e 17 maggio invece, l'evento si sposterà al Venezia Terminal Passeggeri, per due giorni dedicati rispettivamente allo Space Suppliers Summit e al Wine Space & Tech Forum.
Il settore della Space Economy a livello globale vale 450 miliardi di dollari di investimenti (destinati a diventare quasi un trilione nei prossimi anni) e a cui lavorano 130 agenzie governative, 150 centri di ricerca e sviluppo e 10 mila aziende.
Tramite la Rete Innovativa Regionale Air (Aerospace Innovation and Research), il Veneto è una delle principali regioni nella filiera dell'aerospazio. La Fondazione Univeneto, che raccoglie le più grandi realtà universitarie, partecipa come ruolo direttivo e come coordinamento tecnico e scientifico attraverso docenti dell'Università di Padova.
Per il presidente della Regione, Luca Zaia, «lo spazio è una delle grandi frontiere dell'esplorazione, anche tecnologica.
Al centro del meeting vi sarà la presentazione del nuovo Business incubation center che l'Agenzia spaziale europea (Esa) ha scelto di costituire a Sarcedo (Vicenza) presso Officina Stellare, uno dei partner fondatori della rete aerospaziale Veneta, in collaborazione con il parco scientifico tecnologico Galileo.