Il centro dello spaccio erano le aree dismesse del Petrolchimico: 5 arresti

Venerdì 20 Aprile 2018
Il centro dello spaccio erano le aree dismesse del Petrolchimico: 5 arresti
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MESTRE - Alcune misure cautelari nei confronti di persone dedite allo spaccio di eroina a Marghera (Venezia) sono state eseguite dai Carabinieri. Le ordinanza della misura cautelare del divieto di dimora nella Provincia di Venezia sono state emesse dal gip del Tribunale di Venezia nei confronti di cinque tunisini ritenuti responsabili, a vario titolo, della gestione di una attività di spaccio di eroina nelle aree industriali dismesse nella Municipalità di Marghera, nel polo petrolchimico. Area in cui vi è stato, nell'ultimo periodo, un incremento sensibile dei decessi per overdose da eroina con 14 casi avvenuti nell'ultimo anno.


Era partita l'estate scorsa l'attività investigativa dei Carabinieri della Stazione di Marghera che ha portato oggi ale cinque misure cautelari. I militari hanno documentato centinaia di cessioni di droga a tossicodipendenti. L'indagine è partita da un controllo a un tossicodipendente che si aggirava nella zona dell'edificio ex sede della "Sirma", fabbrica di materiali refrattari attualmente in disuso e occupata in maniera stabile e abusiva ormai da anni da sbandati in cerca di rifugio. I cinque magrebini non potranno più rientrare nella Provincia di Venezia.

Ultimo aggiornamento: 13:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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