Allarme spaccate, una o due ogni notte. I negozianti lasciano fuori la cassa (vuota) o la porta aperta, così non occorre sfondarla

Bottini miseri, danni sempre ingenti. Le idee "creative" per difendersi: dietro la grata infisso aperto. Come a dire: "Se alzi questa, poi entra pure ma non rompere la vetrata". La Uil in via Bembo attaccata più volte: "Ma restiamo qui e ora apriamo pure in via Cappuccina, altra zona calda"

Venerdì 17 Febbraio 2023 di Davide Tamiello
Mestre, spaccata al negozio di alimentari di via Piraghetto

MESTRE - Ormai si viaggia a ritmi di una o due a notte. Le spaccate a Mestre continuano a essere una spina nel fianco dei residenti e dei commercianti del centro città. Dopo i colpi degli ultimi giorni al salone parrucchiere "I ricci" di Corso del Popolo, alla palestra di via Milano e alla pasticceria Gaspari di via Bembo (la seconda dall'inizio dell'anno), nella notte è toccato al negozio di alimentari Begum di via Piraghetto. Stesso copione: vetrina d'ingresso sfondata e cassa rubata. All'interno c'erano circa cento euro: poca roba, come sempre. Il bottino non è mai da far girar la testa, quel che disturba sono i danni provocati dalla vetrata sfondata. Dall'inizio dell'anno sono decine gli episodi, e i residenti stanno pensando di organizzarsi anche assumendo delle guardie giurate. I titolari dei locali, esasperati, stanno reagendo come possono: pur di non farsi sfondare vetrate e porte, c'è chi lascia la cassa fuori dalla porta (vuota ovviamente), e chi tiene le porte aperte dietro le grate. Come a dire: se per caso riuscite ad alzare questa, non serve sfondare il vetro, entrate pure.

LA MANIFESTAZIONE
E inoltre, il 24 febbraio, si terrà una manifestazione pubblica a cui parteciperanno cittadini e associazioni. Il tema è "riprendiamoci la città", un corteo attraverso le strade più in difficoltà a partire, appunto, dal quartiere Piave. La Uil ha annunciato la sua partecipazione precisando, peraltro, che non abbandonerà la sua sede di via Bembo. Anzi, rilancia: «Apriremo - sottolinea il segretario generale Roberto Toigo - nuovi uffici in via Cappuccina per rendere vivo e vissuto il quartiere». Anche il sindacato ha subito furti in questa ondata senza tregua. «La nostra sede regionale - spiega Toigo - si trova in via Bembo, nel cuore di una delle zone più difficili della città. Nei mesi scorsi abbiamo subito più di una spaccata, danni e furti. Nel parcheggio sostavano tossicodipendenti e abbiamo subito danneggiamenti anche alle auto, trovandole con gli pneumatici tagliati. Senza parlare del disagio dei dipendenti, soprattutto delle donne, spaventate ad uscire dalla sede all'imbrunire». L'adesione alla manifestazione è in coerenza con gli allarmi lanciati a più riprese. «L'impegno e l'abnegazione delle forze dell'ordine sono encomiabili, sono sempre intervenuti con celerità e professionalità. Ma abbiamo percepito uno scollamento tra i soggetti in campo, la mancanza di una regia e di un coordinamento». Ma, come accennato, Uil Veneto va oltre. «Ci è capitata l'opportunità di subentrare nell'affitto di alcuni locali che si sono liberati in via Cappuccina: invece che lasciarli chiusi e abbandonati, abbiamo deciso di investire, prendendoli in locazione e ristrutturandoli. Tra poche settimane apriremo lì gli uffici di alcuni servizi».
 

Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 10:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci