Spaccata al panificio, i clienti organizzano ronde notturne per proteggerlo

Giovedì 5 Gennaio 2023 di Fabrizio Cibin
Cinzia Bergamo e Matteo Perissinotto davanti alla vetrata del loro negozio. La coppia ha voluto prendere in giro i ladri con una scritta in dialetto: "Siete già stati qui. Adesso, per un po’, “asseme star”!!! Ve vui ben"

CEGGIA - "Siete già stati qui. Adesso, per un po’, “asseme star”!!! Ve vui ben”. Hanno cercato di prenderla con ironia, Cinzia Bergamo e Matteo Perissinotto, i coniugi che la notte scorsa hanno subito un furto nella loro attività, il “Non solo pane”, in piazza Pio X, in pieno centro del paese. I ladri hanno letteralmente sfondato la porta d’ingresso, utilizzando una delle piastrelle in cemento del plateatico, portandosi via il fondo cassa, un’ottantina di euro, e una bottiglia di prosecco. E scatta la solidarietà di tutto il paese, con tanto di “ronde” di sorveglianza notturne davanti al panificio.
 

DANNEGGIAMENTI
I danni alla porta sono risultati più gravi dell’ammanco vero e proprio, anche perché hanno dovuto perdere una giornata di lavoro, ordinando una porta nuova. Nel frattempo sono riusciti a posizionarne una posticcia, tutta bianca. «Dopo averla installata – racconta Cinzia – mio marito ha pensato di scrivere quella frase, per prenderla con ironia, indirizzandola a chi ci ha derubati. Poi ha detto: adesso ce la facciamo firmare dai nostri clienti e quando un giorno ci sposteremo in un’altra sede la porteremo con noi, appendendola da qualche parte come ricordo, ma anche come testimonianza delle tante persone che ci hanno dimostrato affetto».
 

GLI AUTOGRAFI
Così ha fatto e in tanti hanno già autografato la porta. «La gente ci vuole bene e ce lo sta dimostrando», affermano i panettieri. Una frase che fa sorridere, per quel finale tutto in dialetto e con quel “ve vui ben”, “vi voglio bene”, che sembra quasi irridere i malviventi. «L’ha scritta in dialetto semplicemente perché è come si esprime lui, non perché pensiamo che i ladri siano veneti: anche perché, se fossero stati dalle nostre parti, di certo non avrebbero lasciato là tutti gli affettati. Su chi possa essere stato, abbiamo ripensato a qualche cliente non italiano, che non avevamo mai visto prima e che, fatalità, dopo il furto non abbiamo più visto». Per i coniugi Perissinotto c’è il sospetto si sia trattata di una banda e non di un solo malvivente. «Secondo noi erano più persone e hanno agito in contemporanea da noi e al ristorante San Marco, lasciando la macchina sul retro, dove abbiamo ritrovato alcuni biglietti da visita di nostri fornitori, che magari hanno buttato via nella fuga».
Al “San Marco” sono stati portati via strumenti elettronici di lavoro e una ventina di bottiglie, tra vino e liquori. Alle 4.26 è scattato l’allarme e forse anche per questo al “Non solo pane” il danno è stato limitato.
 

GLI AUTOGRAFI
Intanto continua ad aumentare il numero di firme sulla porta provvisoria del panificio. «Stiamo cercando un locale più grande, sempre a Ceggia: ed è lì che la porteremo quella porta con le firme dei clienti».

La nuova porta arriverà fra una settimana. «Nel frattempo i ragazzi del Gruppo di Carnevale, che abbiamo deciso di sponsorizzare, si sono offerti di darci una mano facendo qualche ronda di notte. È proprio vero che la gente ci vuole bene».

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Ultimo aggiornamento: 07:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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