"Cocco bello" in spiaggia, stangati
venditore abusivo napoletano e clienti

Mercoledì 28 Agosto 2019
"Cocco bello" in spiaggia, stangati venditore abusivo napoletano e clienti
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SOTTOMARINA - Africani i venditori abusivi di abbigliamento e bigiotteria, napoletani i venditori, altrettanto abusivi, di cocco. Potrebbe essere questo l’abbozzo di una “mappa etnica” del commercio illegale sulla spiaggia di Sottomarina, così come risulta dagli interventi eseguiti, anche domenica, dagli agenti della Polizia locale. Una suddivisione più “raffinata” delle competenze commerciali dei vari venditori, forse, potrebbe essere ottenuta vagliando i vari verbali di sequestro; ma, per ora, quello che salta agli occhi è che la vendita del famoso “cocco fresco, cocco bello” sembra essere di pertinenza di persone provenienti dalla zona di Napoli, in quattro casi su quattro riconosciuti e sanzionati. Anche domenica uno di questi venditori è stato sorpreso all’opera. E se la mancanza di autorizzazione alla vendita delle fette bianche dalla scorza bruna, nonché alcune irregolarità di tipo igienico-sanitario, gli hanno procurato una sanzione da diecimila euro (come quelle che vengono comminate agli abusivi extracomunitari), più il sequestro dei “cocchi”, la multa è toccata anche alle sue due clienti (una 52enne di Chiampo, in provincia di Vicenza, e una 42enne di Correzzola, provincia di Padova)...
 
 che avevano provato a procurarsi un po’ di refrigerio con qualche fetta del dissetante frutto esotico, pagata 5 euro, a cui si sono aggiunti i 50 della sanzione prevista dal Regolamento comunale per chi acquista da venditori irregolari. SEQUESTRI
Nel corso della giornata la Polizia locale ha anche sequestrato un centinaio di articoli di bigiotteria a un venditore originario del Bangladesh e 37 capi di abbigliamento (piumini e felpe, qualcuno guarda già alla prossima stagione autunno-inverno) contraffatti, di rilevante valore economico, a un altro venditore extracomunitario; questi, dopo una breve colluttazione con gli agenti municipali, è riuscito a fuggire, abbandonando la merce. 
In questa occasione, però, nessuno si è fatto male (qualche giorno fa un agente aveva avuto 10 giorni di prognosi per le contusioni riportate in uno scontro) e al soggetto essere fuggito non servirà: sarà denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, essendo già noto alla Polizia locale.
CONGRATULAZIONI
Intanto un ulteriore plauso si è aggiunto a quelli già espressi dal mondo politico ed economico cittadino, per l’attività svolta dalla Polizia locale in materia di contrasto al commercio abusivo. Si tratta di una comunicazione inviata al Comando dall’Anva (Associazione nazionale venditori ambulanti) Confesercenti dalla Città metropolitana di Venezia che si congratula «per il sequestro di decine di migliaia di capi contraffatti o immessi irregolarmente nel mercato» ed esprime «solidarietà e auguri di pronta guarigione» al tutore dell’ordine che si era dovuto rivolgere al Pronto soccorso.
Diego Degan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultimo aggiornamento: 10:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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