Famiglia veneziana inghiottita nella solfatara: processo, ennesimo rinvio per il virus

Sabato 6 Giugno 2020
Famiglia veneziana inghiottita nella solfatara: processo, ennesimo rinvio per il virus

Si terrà il 16 ottobre la prossima udienza della cosiddetta "strage della Solfatara" di Pozzuoli (Napoli) dove il 12 settembre 2017 persero la vita durante una visita turistica i coniugi veneziani Massimiliano Carrer e Tiziana Zaramella e il loro figlioletto Lorenzo, inghiottiti uno dopo l'altro da una voragine apertasi sotto i loro piedi e soffocati dai gas del sottosuolo. Si tratta dell'ennesimo rinvio deciso a causa della pandemia.

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Prevista la requisitoria del pm al termine della quale, davanti al giudice Egle Pilla del Tribunale partenopeo (ottava sezione penale), i sostituti procuratori Anna Frasca e Giuliana Giuliano avanzeranno le loro richieste di condanna nei confronti di sette imputati: Giorgio Angarano, 72 anni di Pozzuoli, legale rappresentante della «Vulcano Solfatara srl», e per sei soci: Maria Angarano, 74 anni di Pozzuoli, Maria Di Salvo, 70 anni, di Pozzuoli, l'omonima Maria Di Salvo, 41 anni, di Napoli, Annarita Letizia, 71 anni, di Pozzuoli, e Francesco Di Salvo, 44 anni, di Napoli. A giudizio anche la stessa società in persona del suo legale rappresentante. 

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I familiari delle vittime, attraverso lo Studio3A-Valore S.p.A., sono già stati risarciti in sede civile.

Attendono giustizia ora anche sul fronte penale, dove sono assistiti dagli avvocati Vincenzo Cortellessa, del foro di Napoli, e Alberto Berardi, del Foro di Padova.

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