Sicurezza in città, il Comune assume altri cento vigili urbani

Sabato 15 Agosto 2020 di Michele Fullin
Polizia municipale in piazza San Marco
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Il Comune si appresta a rafforzare il Corpo di polizia locale con 100 nuove unità: 85 agenti e 15 funzionari. Un “ringiovanimento” degli agenti, la cui età media è ora poco al di sopra dei 33 anni, mentre pochi anni fa era di circa 56.
È uscito in questi giorni il bando del nuovo concorso per titoli ed esami per gli 85 agenti da assumere con contratto di formazione lavoro per un anno. Poi, se lavoreranno bene, la conferma e l’ingresso in organico effettivo è sicura. Il bando è aperto a uomini e donne tra i 18 e i 32 anni (non compiuti) in possesso di un diploma superiore che consenta l’iscrizione all’università e della patente automobilistica. Sono poi richiesti altri requisiti, come per i bandi precedenti: idoneità fisica e attitudinale al servizio operativo esterno nonché la disponibilità “incondizionata e irrevocabile” al porto d’armi e alla conduzione di veicoli e natanti.
Insomma, i tempi del vigile urbano dei decenni passati sono finiti del tutto poiché il Comune cerca degli agenti di polizia veri e propri, da impiegare anche in servizi notturni di contrasto alla criminalità di strada, della prostituzione e dello spaccio di droga oltre che a tutte le altre funzioni della polizia locale, che vanno dal controllo delle attività commerciali, del rispetto delle disposizioni edilizie, della sicurezza ambientale e della navigazione.
L’OBIETTIVO
«La missione è stata quella di trasformare la polizia locale in un vero corpo di polizia - dice l’assessore alla Sicurezza, Giorgio D’Este - e questa trasformazione è partita dall’analisi della struttura e di come venivano svolte le attività. A marzo 2017 c’è stata la possibilità di fare assunzioni per il rinnovamento del corpo per l’alto indice di pensionamenti (data l’età media di 56 anni) e per dotarlo di una matrice operativa adeguata alle problematiche: antidroga, antidegrado, polizia ambientale e del commercio in una chiave molto più innovativa. Il rinnovamento ha riguardato anche gli strumenti (armi e mezzi) e la centrale operativa».
Il corpo contava nel 2015 circa 370-380 uomini, dei quali parecchie decine se ne andavano ogni anno in congedo. Con i nuovi ingressi, finora 200 assunzioni, il corpo di polizia locale è arrivato a circa 500 unità e, con il nuovo bando, si toccherà quota 600 per la fine del 2020.
«Per l’estensione del Comune - prosegue D’Este - e la sua complessità dovremmo avere almeno 800 uomini. Si tenderà ad avvicinarsi sempre più a questa cifra con l’assunzione, se le circostanze lo permetteranno, di 100 nuovi agenti l’anno. Nel frattempo sono state rivoluzionate le sezioni: ci sono unità cinofile, antidroga, antidegrado, antitaccheggio. La videosorveglianza è passata da una dotazione di 115-120 telecamere a circa 500, che comprendono anche quelle di Actv e che sono visualizzate nella nuova sala operativa del Tronchetto».
Lo sforzo fatto dalla polizia locale per rafforzarsi e modernizzarsi è teso a diventare una vera forza di polizia integrativa delle forze dell’ordine di Stato. 
«I risultati ci sono, checché ne dicano quelli che “in Via Piave gli spacciatori sono più di prima”. Non è vero. Resta il problema, ma forse dovremmo ricordare cosa c’era prima del 2017, quando c’erano spacciatori ovunque e almeno 3-4 volte tanto gli attuali. È iniziato un progetto e molte cose si dovranno ancora fare per mettere in sicurezza i nostri luoghi e le nostre persone».
Ultimo aggiornamento: 09:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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