VENEZIA - Durante lo svolgimento dei controlli sui mezzi sbarcati da una motonave proveniente dalla
Grecia, i funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Venezia hanno fermato, con la collaborazione dei militari del II Gruppo del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, un automezzo con a bordo prodotti tessili di origine cinese.
L'ispezione del carico ha portato al rinvenimento di quasi 26mila borse da donna prive dell'etichettatura riportante la composizione fibrosa e gli estremi dell'importatore.
Per la violazione del Codice del Consumo e del Regolamento comunitario, all'importatore è stata comminata una sanzione complessiva da 4.500 a 90.000 euro, per aver tentato di immettere in commercio sul mercato italiano prodotti tessili non a norma e quindi potenzialmente pericolosi.