VENEZIA - "Se l'acqua ride", docu-fiction tratto dal romanzo dello scrittore Paolo Malaguti edito da Einaudi, sarà presentato sabato, 10 settembre, alle ore 13.30 all'Hotel Excelsior, al Lido di Venezia, nel corso della 79 Mostra d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, nella sezione dello Spazio Regione Veneto della "Veneto Film Commission". Nel corso della conferenza sarà proiettata una versione ridotta della prima puntata, "Il tempo della secca".
La presentazione
L'incontro sarà moderato dal giornalista e scrittore Maurizio Crema. Saranno presenti: Paolo Malaguti, autore del romanzo e co-sceneggiatore; Michele Angrisani, regista e co-sceneggiatore; Michele Parisi, produttore e direzione fotografia e Maurizio Ulliana, promotore e responsabile comunicazione. L'opera completa prevede 10 puntate. La prima puntata, realizzata in pieno periodo di drammatica siccità dei corsi d'acqua, che ha perfino influenzato le riprese, dovendo adattare la sceneggiatura alla situazione, è metafora del rapporto della società con l'ambiente e nel contempo documento oggettivo.
La trama
Il giovane "Ganbeto" , a metà degli anni '60, è avviato dalla famiglia ad un mestiere, il barcaro, che presto scomparirà, in Italia, come scompariranno le barche da trasporto fluviale, sopraffatte dalle esigenze della velocità autostradale, i cui esiti, però, a distanza di circa 60 anni, sono scontati dalle nuove generazioni di "Ganbeti". La rilettura della storia, ambientata ora nell'estate 2022, fornirà un primo responso: la secca.