Prof e medici vaccinati: Veneto e Friuli superano la media nazionale

Domenica 8 Agosto 2021 di Alda Vanzan
I coda per il vaccino

Scuola e sanità, Veneto batte Italia. E non va male neanche il Friuli Venezia Giulia che supera ampiamente la media nazionale anche se solo nell'ambito scolastico. È quanto emerge dal report settimanale sulle vaccinazioni anti-Covid diffuso ieri, sabato 7 agosto, dalla struttura commissariale del generale Paolo Figliuolo.

Il rapporto, aggiornato alle 7 di ieri mattina, mostra come sta andando la campagna di profilassi Regione per Regione delle categorie di persone individuate dal piano: maggiori di 80 anni, in età tra 70 e 79 anni, 60 e 69 anni, 50 e 59 anni, ospiti delle residenze sanitarie assistenziali, personale sanitario, personale scolastico, giovani tra i 16 e i 19 anni e infine ragazzi tra i 12 e i 15.

SCUOLA
A poche settimane dal ritorno in classe, con l'obbligo peraltro del Green pass per gli studenti universitari, il Veneto risulta avere l'85,05% del personale scolastico completamente vaccinato (in termini assoluti 91.402 persone tra docenti, amministrativi e personale Ata su un totale di 107.469), contro una media nazionale del 79,64%. Se si considera la prima dose, in Veneto i vaccinati a metà sono 92.567, pari all'86,13%, contro il dato nazionale dell'82,27%. Il Friuli Venezia Giulia va ancora meglio: 26.648 (su un totale di 28.350) i dipendenti scolastici che hanno avuto anche la seconda dose pari al 94%, vale a dire quasi 15 punti percentuali in più rispetto al dato italiano. Il record di vaccinati tra prof, segretari e bidelli ce l'ha la Campania con il 97,04%. In attesa della prima dose in Veneto sono 10.169 operatori scolastici (9,46%). In Friuli, invece, alla casella in attesa di prima dose o dose unica c'è lo zero: dai dati forniti la profilassi sarebbe stata completata.

SANITÀ
Mentre nelle Ulss le competenti commissioni stanno valutando le posizioni degli operatori sanitari che ancora non si sono vaccinati prima di far scattare l'eventuale sospensione dal lavoro, ecco che nella classifica nazionale il Veneto risulta ben messo: 96,59% di vaccinati completi contro la media nazionale del 94,05%. In termini assoluti i medici e gli infermieri veneti completamente vaccinati sono 147.981 su un totale di 153.204. Ma, dai dati diffusi ieri, non risultano dipendenti sanitari che si siano prenotati: significa che in 5.223 non vogliono saperne del vaccino? Il Friuli, poi, è tra le regioni che ha fatto abbassare la media nazionale: su 47.625 dipendenti sanitari, si sono completamente vaccinati in 41.500 pari all'87,14%, quasi 7 punti meno del dato italiano, però ci sono 5.048 persone in attesa della prima dose. Peggio ha fatto Trento (85,59% di vaccinati totali), mentre Bolzano, come le Marche, è al 100% di completamente vaccinati.

I PIÙ GIOVANI
È sui vaccini ai teenager che il Veneto arranca: nella fascia di età 12-15 anni, i ragazzi veneti che hanno avuto tutte e due le dosi sono 14.796 su un totale di 191.243, pari al 7,74% contro la media nazionale del 9%. Il dato del Friuli è ancora più basso: 5%. Tra i più grandi, quelli di età compresa tra i 16 e i 19 anni, in Veneto i completamente vaccinati sono il 24,17% e in Friuli il 30,39% contro la media italiana del 32,43%. Ma se si guarda il numero dei ragazzi in attesa della prima dose, cioè quelli che hanno prenotato, in Veneto ci sono 96.148 adolescenti che aspettano il proprio turno per avere il siero: è il 50,60% contro il 45,73% di media nazionale. E in Friuli si arriva al 51,34%.

IL BOLLETTINO
In Veneto sono state messe a disposizione 100mila dosi aggiuntive di vaccino da somministrare in una settimana. Dalle 00:01 di venerdì 6 agosto, quando si è potuto iniziare a prenotare, fino alle 16 di ieri, sono state 18.320 le persone che hanno chiesto il siero, in pratica un quinto dei posti disponibili. A queste persone si vanno a aggiungere tutti coloro che già avevano effettuato la prenotazione ordinaria.
E veniamo alla circolazione del virus. In Veneto 682 nuovi contagi da coronavirus con 182 ricoverati in area non critica e 22 in terapia intensiva e altri 2 decessi per un totale da inizio pandemia di 11.647 morti. In Friuli 111 nuovi casi, per il 50% con meno di 29 anni; 2 i ricoverati in rianimazione e altri 20 nell'area medica.

Ultimo aggiornamento: 17:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci