C’è l’ottavo iscritto, salva in extremis la scuola dell'infanzia di Cortellazzo

Giovedì 8 Settembre 2022 di Giuseppe Babbo
Dal 19 settembre partirà l’accoglienza dei bambini alla scuola dell’infanzia paritaria di Cortellazzo

JESOLO - L’ottava iscrizione è arrivata solo ieri. Salva la scuola dell’infanzia paritaria “Madonna del Faro” di Cortellazzo. Anche quest’anno l’asilo della frazione jesolana garantirà il proprio servizio. Non più con la gestione affidata alla locale parrocchia di San Giuseppe, ma alla cooperativa “Il Portico” di San Donà, nata nel 1994, che vanta dunque un’esperienza pluriennale in tutto il Sandonatese, tanto da gestire scuole materne a Musile, Meolo, Fossalta di Piave, ma anche un proprio nido a San Donà e altri due in concessione. Dopo due anni difficili dal punto di vista economico, la parrocchia aveva deciso di interrompere il servizio. Per questo ancora lo scorso gennaio non erano state aperte le iscrizioni.
 

CORSA IN EXTREMIS
Ma nelle ultime settimane le famiglie di Cortellazzo si sono mobilitate per salvare l’asilo. Di fronte all’ipotesi di chiusura della scuola dell’infanzia è sorto anche un comitato per verificare se ci fossero adesioni per scongiurare la chiusura. Per lo stesso motivo martedì scorso è stata organizzata una partecipata assemblea pubblica, durante la quale è stato appunto presentato il progetto di riavvio della scuola già a partire da settembre. E a fronte delle iniziali sette pre-iscrizioni, ieri è arrivata anche l’ottava, numero minimo per poter avviare l’asilo che riprenderà così la propria attività dal 19 settembre, mentre tutta la fase di allestimento del progetto è stata seguita con particolare attenzione dal Comune e in particolare dal presidente del Consiglio comunale Lucas Pavanetto. «È stata una corsa contro il tempo – spiega Michele Andreetta, direttore della cooperativa –, ma alla fine siamo riusciti a raccogliere anche l’ottava iscrizione. Ci sarà un’unica sezione con gli iscritti affidati a due insegnanti. Crediamo sia stato capito il senso della nostra offerta e del nostro progetto, ma soprattutto siamo felici perché in questo modo viene data continuità a un servizio sociale ed educativo molto importante.

Non riaprire l’asilo voleva dire creare un forte disagio alla comunità, ma anche precludere in prospettiva la continuità ad altri servizi, nel caso specifico alle scuole primarie». Lo stesso comitato che ha caldeggiato la riapertura dell’asilo ha sostenuto che l’eventuale chiusura della scuola avrebbe comportato una grave perdita sociale ed educativa per Cortellazzo.

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