La scuola Foscolo ha le sedi a Murano, Burano e Sant'Erasmo: la preside però è a Spinea

Lunedì 5 Settembre 2022 di Valeria Turolla
MURANO Una delle sedi dell'istituto Foscolo, assieme a Burano e Sant'Erasmo

VENEZIA - Le scuole sono a Murano e a Burano, la preside è a Spinea. Alessandra Artusi è stata confermata Reggente dell’Istituto comprensivo Foscolo di Murano, Burano e Sant’Erasmo. Già dirigente titolare dell’Ic Furlan a Spinea, Artusi torna per il terzo anno consecutivo in laguna, nonostante la scuola, che conta 300 alunni iscritti nei tre ordini infanzia, elementari e medie, rientri per caratteristiche negli istituti ai quali andrebbe assegnato un dirigente di ruolo. La nomina però, non potendo essere effettuata d’ufficio, resta legata alle candidature spontanee che, purtroppo, nemmeno quest’anno sono state presentate.


In assenza di un candidato di buona volontà, che scelga di trasferirsi in laguna per assumere l’incarico triennale, la scuola viene assegnata di anno in anno alla figura del reggente, un preside che dà la propria disponibilità ad amministrare un altro istituto oltre a quello nel quale ricopre l’incarico da titolare.

Tirano dunque un sospiro di sollievo i genitori degli alunni del Foscolo perché, pur nelle difficoltà legate alla gestione di un reggente di sede a Spinea, potranno contare ancora sulla dirigente Artusi, che già conosce la realtà particolare della scuola. «La reggenza per noi non è una novità – spiega Alessia Panciera, rappresentante d’Istituto – Storicamente a Murano ci siamo dovuti relazionare con un dirigente che cambiava ogni anno e ciò significava dover ripartire ogni volta da zero nella programmazione delle attività. Sapere che la dottoressa Artusi sarà ancora con noi ci rinfranca».

L’Istituto Foscolo raggruppa le scuole di Murano, di Burano e anche la sezione pluriclasse dell’isola di Sant’Erasmo, realtà particolare dove, per poter garantire il diritto allo studio a tutti i bambini residenti sull’isola, è stata formata una sezione eterogenea che ospita due studenti di quinta elementare, due di quarta e un bambino di prima. I genitori sottolineano però come l’assenza di un dirigente di ruolo comporti un pesante rallentamento nella macchina operativa della scuola: «Avere la preside all’interno dell’istituto una sola volta alla settimana significa rallentare tutti i processi decisionali, i tempi per gestire qualsiasi situazione si dilatano e in ambito scolastico, soprattutto in relazione alle problematiche che possono insorgere tra i ragazzi, la tempestività d’intervento è imprescindibile». La mancanza di un dirigente titolare ha spinto molti genitori nel corso degli anni a iscrivere i propri figli a Venezia, realtà che offre proposte più ricche e articolate, portando ad un vero e proprio esodo dalle isole verso il centro città.
 

Ultimo aggiornamento: 6 Settembre, 07:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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