Scultura oscena in Piazzetta: l'autore ripreso dalle telecamere

Mercoledì 20 Maggio 2020
Scultura oscena in Piazzetta: l'autore ripreso dalle telecamere
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Manca il riscontro per individuarlo e denunciarlo, ma la Polizia locale ha il volto dell'uomo che nella tarda mattinata di lunedì ha portato in piazzetta San Marco e abbandonato tra Palazzo Ducale e la Marciana una scultura oscena: un fallo in cemento alto un metro e mezzo (con tanto di mascherina anti-virus), ora sotto sequestro negli uffici della Polizia locale di Venezia. A mostrare il viso dell'uomo sono state le telecamere che osservano costantemente ogni metro quadrato di piazza San Marco. E sono sempre stati gli stessi occhi bionici a raccontare come sono andate le cose.

È successo tutto lunedì mattina, attorno alle 12.30. Un uomo, a volto scoperto, senza cappelli o altro per celare la propria identità, è entrato nel salotto buono della città con un carretto in mano. Sul carretto un sacco nero, informe. In pochi secondi l'uomo ha raggiunto la Piazzetta, ha appoggiato a terra il sacco nero di fronte alla Porta della Carta di Palazzo Ducale e si è guardato attorno, per assicurarsi di non essere visto da nessuno. Poi, in tutta velocità, ha sollevato il telo scoprendo la scultura oscena. Le ultime immagini che lo riprendono, sono quelle che mostrano la sua fuga verso San Zaccaria. Poco dopo, nel primo pomeriggio, è iniziato il tam-tam sui social e la fotografia dell'opera ha letteralmente fatto il giro d'Italia rimbalzando su social e sui siti di diverse testate.

Quello che spetta ora alle indagini è capire chi sia l'autore del gesto. L'ipotesi è che possa trattarsi di una provocazione artistica in una delle piazze più note al mondo e ormai deserta da quasi tre mesi.

Una provocazione che potrebbe costare, al massimo, un'accusa di occupazione non autorizzata del suolo pubblico.
N. Mun.
 
Ultimo aggiornamento: 15:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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