SCORZE' - Piombato in una depressione profonda dopo la morte dell'anziano padre con cui viveva, un 61enne di Scorzé ha deciso di togliersi la vita con il gas all'interno della propria auto. È successo ieri mattina o forse addirittura domenica notte, fatto sta che il corpo senza vita è stato trovato ieri all'ora di pranzo da alcuni colleghi preoccupati perché l'uomo non rispondeva al telefono.
L'episodio ha catturato l'attenzione di decine di residenti nella frazione di Gardigiano, dove il 61enne abitava da solo. Pochi mesi fa è morto suo padre e lui, dipendente Enel prossimo alla pensione, riteneva di aver perso ogni ragione di vita. Si è chiuso in auto nel cortile interno della sua abitazione, ha aperto quattro bombolette di gas da viaggio e ha deciso di farla finita. È morto per asfissia, dopo essersi messo pure un sacchetto in testa ricoprendolo ovunque di scotch.
Ultimo aggiornamento: 17:37
L'episodio ha catturato l'attenzione di decine di residenti nella frazione di Gardigiano, dove il 61enne abitava da solo. Pochi mesi fa è morto suo padre e lui, dipendente Enel prossimo alla pensione, riteneva di aver perso ogni ragione di vita. Si è chiuso in auto nel cortile interno della sua abitazione, ha aperto quattro bombolette di gas da viaggio e ha deciso di farla finita. È morto per asfissia, dopo essersi messo pure un sacchetto in testa ricoprendolo ovunque di scotch.
