SAN DONA' DI PIAVE - Scoperta con lo stupefacente dai carabinieri, una 35enne di San Donà di Piave tenta di ingoiarlo e poi graffia un militare. La donna è finita in manette per spaccio di sostanza stupefacente e per resistenza a pubblico ufficiale. Ieri pomeriggio la 35enne era finita nella rete tesa dai militari di Caorle, diretti dal maresciallo Francesco Lambiase. Mentre percorreva corso Genova a Porto Santa Margherita i carabinieri l'hanno fermata per il controllo, ma lei si è dimostrata subito nervosa.
Trasferita in caserma, è stata perquisita con l'ausilio di una agente della Polizia locale che ha trovato 5 dosi di eroina, una dose di hashish, una di marijuana, oltre ad un bilancino di precisione. Proprio durante la perquisizione la giovane, con diversi precedenti, forse nel tentativo di far sparire le prove, ha afferrato lo stupefacente che era stato messo su un tavolo, cercando di inghiottirlo. E' stata subito bloccata da un carabiniere che è stato aggredito, rimediando dei graffi. Arrestata, si trova ai domiciliari.
Ultimo aggiornamento: 18:17
© RIPRODUZIONE RISERVATA Trasferita in caserma, è stata perquisita con l'ausilio di una agente della Polizia locale che ha trovato 5 dosi di eroina, una dose di hashish, una di marijuana, oltre ad un bilancino di precisione. Proprio durante la perquisizione la giovane, con diversi precedenti, forse nel tentativo di far sparire le prove, ha afferrato lo stupefacente che era stato messo su un tavolo, cercando di inghiottirlo. E' stata subito bloccata da un carabiniere che è stato aggredito, rimediando dei graffi. Arrestata, si trova ai domiciliari.
