MESTRE - Tre giorni d’angoscia.
La giovane donna venerdì sera aveva parlato al telefono con la sorella. L'ultima ad averla sentita. La ragazza doveva rientrare a Trieste per un nuovo posto di lavoro ma nel capoluogo giuliano, dove abita assieme alla sua famiglia, non è mai arrivata. Pare scomparsa nel nulla nella zona della stazione di Mestre.
Sulla sua bacheca Facebook l'appello della sorella: «Da ieri mattina alle 6.30 non riusciamo più a trovare mia sorella Costanza Mocenigo. L'ultima volta è stata vista alla stazione di Mestre, ma abita a Trieste. Se qualcuno la trova contatti me o mia sorella Giulia Mocenigo». Pare che la giovane non abbia il telefono con sè o comunque risulta spento. La sua scomparsa è già stata denunciata ai carabinieri di Trieste che l'hanno girata ai colleghi di Mestre e Padova dove Costanza ha studiato psicologia.
Costanza era legata da tempo ad un giovane tunisino ma da quanto ha riferito la stessa famiglia della ragazza, era una storia d'amore travagliata a causa del burrascoso passato del ragazzo con precedenti per droga.
Dopo una separazione, Costanza era rientrata a Padova per vedersi con lui ma alla madre aveva promesso di arrivare a Trieste ieri, sabato 26 settembre.
Pare che i due abbiano avuto un litigio piuttosto animato e che, a causa di qualche strattone, il cellulare di lei sia caduto andando in frantumi. Il compagno di Costanza avrebbe anche riferito alla sorella della ragazza di aver ricevuto nella notte una telefonata della giovane che minacciava il suicidio.
Ora l'esito positivo della vicenda.
Ultimo aggiornamento: 23:15
© RIPRODUZIONE RISERVATA Era sparita nel nulla da venerdì sera. L’ultima a sentirla al cellulare è stata la sorella Beatrice. Poi più nulla. Ore terribili per la famiglia terminate fortunatamente, attorno alle 22, quando Costanza Mocenigo, trent’anni, residente a Padova fino allo scorso maggio e poi ritornata in famiglia a Trieste, è stata rintracciata dalla polizia ferroviaria nella stazione di Mestre, lo stesso posto dove era stata vista l’ultima volta.
La giovane donna venerdì sera aveva parlato al telefono con la sorella. L'ultima ad averla sentita. La ragazza doveva rientrare a Trieste per un nuovo posto di lavoro ma nel capoluogo giuliano, dove abita assieme alla sua famiglia, non è mai arrivata. Pare scomparsa nel nulla nella zona della stazione di Mestre.
Sulla sua bacheca Facebook l'appello della sorella: «Da ieri mattina alle 6.30 non riusciamo più a trovare mia sorella Costanza Mocenigo. L'ultima volta è stata vista alla stazione di Mestre, ma abita a Trieste. Se qualcuno la trova contatti me o mia sorella Giulia Mocenigo». Pare che la giovane non abbia il telefono con sè o comunque risulta spento. La sua scomparsa è già stata denunciata ai carabinieri di Trieste che l'hanno girata ai colleghi di Mestre e Padova dove Costanza ha studiato psicologia.
Costanza era legata da tempo ad un giovane tunisino ma da quanto ha riferito la stessa famiglia della ragazza, era una storia d'amore travagliata a causa del burrascoso passato del ragazzo con precedenti per droga.
Dopo una separazione, Costanza era rientrata a Padova per vedersi con lui ma alla madre aveva promesso di arrivare a Trieste ieri, sabato 26 settembre.
Pare che i due abbiano avuto un litigio piuttosto animato e che, a causa di qualche strattone, il cellulare di lei sia caduto andando in frantumi. Il compagno di Costanza avrebbe anche riferito alla sorella della ragazza di aver ricevuto nella notte una telefonata della giovane che minacciava il suicidio.
Ora l'esito positivo della vicenda.
