Anna, la "regina del remo" in gara con la maglietta dell'Aism: «Combatto contro la sclerosi»

Martedì 13 Luglio 2021 di Tullio Cardona
Anna Mao con la compagna Romina Ardit

VENEZIA - Il coraggio di una campionessa, tanto ai remi quanto nella vita. Domenica, nella regata di Malamocco dove la coppia fenomenale Romina Ardit ed Anna Mao è arrivata quarta dopo un'incredibile rimonta, alcuni hanno notato che Anna vogava con la maglietta dell'Aism, l'associazione nazionale contro la sclerosi multipla.

In un post, la stessa regatante ha spiegato di esserne affetta. 

MAI ABBATTERSI

«Oggi è una giornata speciale - scrive Anna Mao - abbiamo indossato una maglia speciale per me molto significativa. Ci ho messo un anno ma incomincio ad accettare. Comincio a capire che non bisogna abbattersi, non bisogna piangersi addosso. C'è bisogno di reagire, di combattere, di non vedere tutto nero. Bisogna rialzarsi. Vorrei nel mio piccolo dimostrare che si può. È difficile, ma si può vedere il sereno anche quando è tutto nero. Lo sport mi ha dato tanto. Mio fratello Leone, con la sua testardaggine, due anni fa mi ha aiutato a scoprire cosa c'era che non andava. Romina, la mia compagna di voga, è la mia forza, la mia spalla, la mia guida; senza di lei sarei persa. Gigi (Gianluigi Fongher, ndr), il compagno inseparabile e paziente della mia vita, è la mia certezza. La sclerosi multipla è una brutta bestia, subdola, ma si può e si deve domare e conviverci. Bisogna crederci, ed io oggi voglio essere testimone di tutto questo, per me e per tutti quelli come me. Un grazie a Salvatore, referente Aism per il Lido. La regata di oggi è stata la dimostrazione che se si vuole si può: in testa nella prima fase della gara, finite ultime durante il percorso ed al traguardo quarte, con importante rimonta».


REGINA DEL REMO

Anna Mao ha 44 anni, ed è nata per fatalità o volontà del destino nello stesso giorno, anno e mese di Romina Ardit, da sempre la sua compagna di voga. Assieme sono state capaci di vincere 12 volte alla Regata Storica, fra le quali 8 consecutive. Nessuna mai come loro. La passione è ancora ben viva, tanto da farle allenare e tornare ogni anno alla ribalta delle più importanti regate. Anna e Gianluigi hanno due figli, un maschio di 15 anni ed una femmina di 12. Se in regata, proveniente da una barca al seguito, sentite ripetuti Forza mamma!, è lei, la piccola.


SI PUÒ VINCERE

«La sclerosi multipla è difficile da accettare - confida Anna ma si deve andare avanti e combattere. Ho ricevuto molte testimonianze di affetto, anche da regatanti dai quali mai mi sarei aspettata parole di sostegno. Ho scritto quelle parole non per rendere pubblica la mia malattia, ma per dare forza a chi ne è colpito. Sto dimostrando che se si vuole, si può. Non ho problemi motori e sto bene: l'ho avvalorato a Malamocco, con una grande prestazione. È necessaria molta forza di volontà e voglia di vivere. Così come si vincono le regate, si può vincere la malattia». 
Anna Mao, prima di passare al remo, ha impugnato la pagaia della canoa, ben figurando nella disciplina. Poi l'incontro con Romina, avversaria fra le corsie. Un connubio che ha segnato la storia delle regine del remo.
 

Ultimo aggiornamento: 12:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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