MESTRE - «Cresceremo nonostante Alitalia». Con queste parole il presidente di Save Enrico Marchi commenta la mancata inclusione, nel piano industriale di Alitalia presentato oggi a Roma, dello scalo di Venezia fra gli "hub" intercontinentali.
Una dimenticanza che potrebbe portare al taglio di alcuni collegamenti, come il volo diretto Venezia-Tokyo della compagnia di bandiera, ora nell'orbita di Etihad.
«Ricordo al neo ad - aggiunge Marchi - che in Italia ci sono tre aeroporti intercontinentali, come stabilito dal Piano nazionale degli aeroporti e che da 15 anni Venezia ha avviato con successo un network di voli intercontinentali». Il presidente della Save intende cogliere nuove opportunità «con compagnie internazionali, asiatiche e statunitensi».
Ultimo aggiornamento: 19:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA Una dimenticanza che potrebbe portare al taglio di alcuni collegamenti, come il volo diretto Venezia-Tokyo della compagnia di bandiera, ora nell'orbita di Etihad.
«Ricordo al neo ad - aggiunge Marchi - che in Italia ci sono tre aeroporti intercontinentali, come stabilito dal Piano nazionale degli aeroporti e che da 15 anni Venezia ha avviato con successo un network di voli intercontinentali». Il presidente della Save intende cogliere nuove opportunità «con compagnie internazionali, asiatiche e statunitensi».