Una strada intitolata ad Elena Furlan: sacrificò la propria vita per far nascere la figlia

Martedì 21 Settembre 2021 di Melody Fusaro
Elena Furlan
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SANTA MARIA DI SALA - Santa Maria di Sala dedica una strada a una sua cittadina speciale. Il Comune ha voluto così ricordare Elena Furlan, la 36enne salese che ha scelto di sacrificare la vita per far nascere sua figlia. Elena è morta il 15 ottobre del 2016, undici mesi dopo aver fatto nascere sua figlia. A lei è stata dedicata una strada comunale di Caselle de' Ruffi, vicino a casa sua. La strada è stata inaugurata domenica con una cerimonia emozionante che ha coinvolto tutta la comunità. Anche i familiari e la figlia di Elena hanno partecipato al toccante momento in cui il sindaco Nicola Fragomeni, insieme all'assessora alle politiche sociali Natascia Rocchi e alla consigliera con delega alle pari opportunità Monica Bertolin hanno scoperto la targa toponomastica con la nuova intitolazione. 
La cerimonia è stata allietata dal quartetto della Junior orchestra di fiati del Veneto di Santa Maria di Sala. Don Mirco, parroco di Caselle, ha poi benedetto la strada e tutti i numerosi presenti. L'amministrazione comunale ha colto così la proposta fatta dalla Consulta pari opportunità di intitolare una strada a Elena Furlan in base al progetto regionale Tre donne tre strade al quale il Comune di Santa Maria di Sala ha aderito. 
Il progetto prevede l'intitolazione di spazi pubblici a figure femminili che abbiano, con le loro scelte di vita, lasciato un segno, un esempio di positiva determinazione a monito per tutta la cittadinanza. Una scelta che non ha trovato dubbi quella di dedicarla a Elena, che nel pieno della sua vita si è trovata a dover fare una scelta importante: decidere se curarsi per una grave e improvvisa malattia o se portare a termine la propria gravidanza. Il tumore le era stato diagnosticato proprio in occasione di una delle prime ecografie, ponendola di fronte alla possibilità di interrompere la gravidanza per curarsi.
Elena - hanno spiegato dall'amministrazione - non ha avuto dubbi. Con coraggio ha scelto la vita. Ed è così che è nata Maria Vittoria. Domenica la comunità si è di nuovo riunita per ricordarla, così come era avvenuto in occasione del primo compleanno della bimba, quando proprio su richiesta di Elena era stata piantata una quercia, simbolo di forza, tenacia e robustezza. In occasione dell'inaugurazione della via, è stata inoltre siglata la Carta dei Comuni, un preciso impegno, da parte dell'amministrazione comunale di Santa Maria di Sala di voler sostenere le finalità della Fondazione Città della Speranza. Con questa firma sottolinea l'assessora ai Servizi sociali, Natascia Rocchi il Comune si impegna a promuovere eventi per far crescere la consapevolezza che è fondamentale donare risorse e tempo a sostegno di chi ha bisogno. 

 

Ultimo aggiornamento: 14:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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