In auto con tre chili di hashish e marijuana (e sigarette elettroniche con sostanze sopra i limiti), arrestato mestrino. «Tradito dall'odore d'erba»

Martedì 15 Novembre 2022 di Marco Corazza
In auto con tre chili di hashish e marijuana (e sigarette elettroniche con sostanze sopra i limiti), arrestato mestrino. «Tradito dall'odore d'erba»

SAN MICHELE - Hashish, marijuana, ma anche sigarette elettroniche con tanto di prodotti dal principio attivo sopra il limite consentito. C’era un po’ di tutto nell’auto fermata dalla polizia di stato a San Michele al Tagliamento l’altro giorno. Il blitz degli agenti del commissariato di Portogruaro è scattato durante un normale servizio di controllo.

A finire nei guai un ragazzo che aveva con sé quasi tre chilogrammi di stupefacenti, marjuana e hashish che gli investigatori sono certi che sarebbero finiti per rifornire i giovani della zona.

I CONTROLLI

I poliziotti hanno intensificato i controlli negli ultimi tempi proprio per contrastare lo spaccio. Ed è proprio durante uno dei tanti controlli che hanno fermato un’auto che da San Michele stava andando verso Bibione, con a bordo due giovani veneziani. A tradirli, l’inconfondibile e particolare odore di marijuana che proveniva dall’abitacolo. Da qui hanno deciso di passare a un controllo più approfondito all’interno dell’autovettura. Il “fiuto” degli investigatori non li ha traditi, tanto che nell’autovettura è spuntato uno zaino che il passeggero teneva tra i piedi. È bastato un rapido controllo per scoprire che conteneva lo stupefacente. Complessivamente 2.750 grammi tra hashish, marijuana, ma anche prodotti di confezionamento. Tra questi, sono stati trovati anche biscotti e diverse sigarette elettroniche, i classici “svapatori”, con le relative fialette di ricarica, verosimilmente contenenti principi attivi di THC non commerciabili e che sono stati sottoposti alle analisi di laboratorio. Il giovane che aveva con sè lo zainetto con la droga, che vive a Mestre, è stato trasferito negli uffici del Commissariato di via Stadio per essere identificato. Per lui è scattato l’arresto. Dai primi accertamenti pare che il giovane si sia procacciato la sostanza stupefacente tramite canali non tradizionali, forse acquistandola online. Tutto è ora al vaglio degli inquirenti che hanno iscritto il giovane sul registro degli indagati per la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Per gli agenti del Commissariato di Portogruaro si tratta di un altro importante risultato dopo che, nelle scorse settimane, avevano rinvenuto altro stupefacente nei pressi delle scuole.

Ultimo aggiornamento: 21:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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