Veronica morta a 14 anni. La perizia
accusa il chirurgo: era solo un'ernia

Martedì 6 Maggio 2014 di Elena Viotto
Veronica morta a 14 anni. La perizia accusa il chirurgo: era solo un'ernia
SAN MICHELE (VENEZIA) - “Non sussiste dubbio che sia deceduta per conseguenze di un’intempestiva decisione chirurgica”. I due periti della Procura lo lasciano intuire: con un intervento chirurgico si sarebbe potuta salvare Veronica Surian, la 14enne di San Michele al Tagliamento, deceduta l’8 gennaio in ospedale a Udine, dopo il trasferimento d’urgenza dal nosocomio di Latisana, dove era stata accompagnata il 2 gennaio dalla mamma, in preda a forti dolori addominali.



È questo l’esito cristallizzato nelle 36 pagine della relazione depositata nei giorni scorsi sul tavolo del pm Claudia Danelon, titolare dell’inchiesta aperta per fare luce sul decesso della ragazzina, che vede iscritti nel registro degli indagati sei medici: i cinque dell’ospedale di Latisana (l’anestesista Antonio Marchio, i due chirurghi Giuseppe Cannarozzo e Luigi Russo e le pediatre Maria Angela Fanecco e Giuseppina Bartolazzi) e il medico curante Carlo Alberto Valentinuzzi.



La perizia si concentra soprattutto sul comportamento del chirurgo Giuseppe Cannarozzo.
Ultimo aggiornamento: 14:23
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