VENEZIA - Familiari, amici ma anche tantissimi cittadini hanno voluto dare l'ultimo saluto ai ragazzi e ai volontari della cooperativa Cuore 21 e Centro 21 di Riccione, morti venerdì scorso sull'autostrada A4 nei pressi del casello di San Donà di Piave. Nella camera ardente sono state disposte in fila le sette bare, tutte uguali, adornate di rose bianche e rosse.
LE ACCUSE
E in Veneto, intanto, monta la polemica. La vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione Elisa De Berti ha replicato in questi termini alla consigliera regionale del M5s Erika Baldin in merito alla Consulta per la sicurezza stradale prevista da una legge ma mai istituita: «A chi oggi chiede in modo miope e pretestuoso l'attivazione di organismi consultivi rispondiamo con i numeri, che danno la misura del lavoro svolto: dal 2016 ad oggi oltre 190 milioni di euro per opere di sicurezza stradale destinata alla viabilità in gestione ai Comuni e per quasi 600 interventi mirati a risolvere problematiche di sicurezza stradale. Rispedisco quindi al mittente ogni critica, che non vorrei interpretare come sciacallaggio». Replica dell'esponente pentastellata: «La vicepresidente De Berti rispetti il ruolo dei consiglieri d'opposizione e convochi la Consulta».