"Regolamento di conti", scontro in centro fra due gruppi con spranghe e spari

Domenica 30 Agosto 2020 di Giuseppe Babbo
Viale della Libertà, teatro del violento episodio
SAN DONÀ 
Regolamento di conti in pieno centro. Notte di violenza sul retro del Municipio. È accaduto a pochi metri di distanza da piazza Rizzo, attorno alle 23 di sabato scorso, quando sette persone sono scese da un’auto armate di spranghe e bastoni. Addirittura, uno avrebbe anche impugnato una scacciacani e tra i residenti c’è anche chi dice di aver sentito uno sparo. Una circostanza che gli inquirenti stanno verificando, anche perché altri testimoni avrebbero riferito di un petardo fatto scoppiare proprio in quei momenti. Di certo l’azione messa in atto è stata fulmina, tanto da durare pochissimi minuti. A dare l’allarme, allertando carabinieri e agenti della polizia locale, sono stati alcuni residenti. Inizialmente per segnalare una serie di schiamazzi e urla provenire da piazza Rizzo. Apparentemente una situazione che non faceva presagire un episodio di questa gravità. Ad intervenire sono stati i carabinieri della locale compagnia, che poco prima avevano fermato un uomo che aveva minacciato una barista di un locale, a quanto pare mostrandole un coltello. Di fatto i militari hanno avuto appena il tempo di trasferire in caserma quell’uomo e di avviare gli accertamenti di rito, che hanno ricevuto la segnalazione di quanto stava accadendo a ridosso del palazzo comunale. Intervenuti sul posto i carabinieri, hanno provveduto a identificare alcuni presenti, tutti di nazionalità italiana. In questo caso si tratta delle persone che si trovavano già in piazza Rizzo. Nulla da fare per i giovani scesi dall’auto, tutti scappati prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Sul posto, anche gli agenti della Polizia locale che hanno supportato i carabinieri nell’avvio delle indagini. 
LA RICOSTRUZIONE
Secondo una prima ricostruzione sembra che l’auto con a bordo il gruppo di giovani sia piombata in centro città improvvisamente. Il gruppo si sarebbe diretto a colpo sicuro verso uno dei giovani già presenti in zona che, una volta intuita la situazione di pericolo, è scappato verso la galleria che conduce verso via Ancilotto. Per questo il branco si è mosso all’inseguimento del ragazzo in fuga. Un estremo tentativo per portare a termine quello che sembra essere un vero e proprio regolamento di conti, fallito però grazie alla fuga del giovane. Poco dopo aver dato vita all’inseguimento, il gruppo è stato infatti richiamato dal loro autista che ha fatto risalire i complici in auto per far perdere le loro tracce. Almeno per il momento. A cercare di identificarli sono infatti gli uomini dell’Arma, che hanno immediatamente avviato tutte le indagini del caso, identificando il gruppo di giovani già presenti in piazza, ascoltando alcune testimonianze e visionando le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza della zona. Massimo il riserbo degli inquirenti, che per il momento non tralasciano nessuna ipotesi, compresa quella del regolamento di conti per vicende di droga o per vecchi rancori. Di certo quanto accaduto ha scosso l’intera città, che si è ritrovata proiettata in clima di violenza. Diversi gli interventi per stigmatizzare l’episodio, a partire da Lucia Camata candidata alla Regione per Fratelli d’Italia che ha invocato l’intervento del Prefetto e dell’Amministrazione. A intervenire è anche Lucas Pavanetto, anche lui candidato di Fratelli d’Italia, che ieri mattina ha effettuato una visita in piazza Rizzo accompagnato da Massimiliano Rizzello, capogruppo in consiglio comunale. «Ci auguriamo venga fatta chiarezza – hanno detto – su quanto accaduto e che venga previsto, quanto prima, un aumento del numero delle forze dell’ordine». 
Giuseppe Babbo 
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Ultimo aggiornamento: 31 Agosto, 09:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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