San Donà di Piave, chi era Gabriel morto nell'incidente in auto a 19 anni: «Studioso e appassionato di calcio. Inseparabile dal gemello»

Lunedì 27 Febbraio 2023 di Cristiano Pellizzaro
San Donà di Piave, chi era Gabriel morto nell'incidente in auto a 19 anni: «Studioso e appassionato di calcio. Inseparabile dal gemello»

SAN DONA’ - Un’intera comunità in lutto. La piccola frazione di Fossà, nella periferia di San Donà di Piave, è sotto choc per la tragica morte del diciannovenne Gabriel Andreetta.
Studente alla facoltà di lingue all’Università Ca’ Foscari di Venezia, amava il gioco del calcio ed era molto attivo nella parrocchia locale.

In paese tutte le famiglie si conoscono e ieri mattina la notizia è circolata in fretta. Alla messa delle 10.45 anche il parroco don Alessandro ha voluto dedicare un momento di ricordo al ragazzo, facendo sentire alla famiglia l’abbraccio dell’intera collettività.

IL PAESE

«Siamo tutti sconvolti in paese – racconta un’amica della famiglia – In chiesa ho visto tantissimi occhi lucidi di lacrime domenica mattina. I genitori di Gabriel sono nativi di Fossà, conosciuti da tutti. È una bellissima famiglia la loro, che purtroppo in passato ha subito già molto dolore e che ora si trova ad affrontare questo nuovo lutto».
Dei tre gemelli, purtroppo, è rimasto solo Riccardo a cercare di far forza ai genitori e alla sorellina. Proprio lui che sabato notte si era trovato ad estrarre dall’auto il corpo di Gabriel.
Davanti a casa Andreetta, ieri mattina, c’è stato un lungo via vai di parenti e amici. In tanti hanno voluto far sentire la propria vicinanza a mamma Marta, papà Michele, Riccardo e la sorellina. «Gabriel era un ragazzo apparentemente timido ma molto solare e intelligente – ricorda la sua catechista – Anche dopo la cresima il gruppo di catechismo si ritrovava ogni anno per una cena tutti assieme, per non perdere i legami creati. È sempre stato presente in parrocchia, faceva parte del gruppo dei ragazzi che lavoravano in sagra. Dopo il periodo della pandemia aveva meno tempo per la parrocchia, per dedicarsi allo studio, ma riusciva comunque a impegnarsi come animatore al gruppo cinema».
Era un ragazzo studioso, d’estate faceva la stagione in un chiosco a Porto Santa Margherita assieme al fratello Riccardo, ed era appassionato di calcio, sport molto apprezzato e praticato in famiglia. Col gemello Riccardo militava nella categoria Juniores dell’ASD MusileMille, dopo aver fatto le prime giovanili al Ceggia. Calciatrice anche la sorellina più piccola e ai più alti livelli lo era stata la zia Laura.

GLI AMICI

«Me lo ricordo così, sempre allegro e in vena di scherzi gioiosi, con i suoi immancabili occhiali da sole. – aggiunge la catechista – voleva bene a tutti. Una volta abbiamo fatto una bellissima sorpresa a suor Luciana, la loro suora preferita. Per il suo 50esimo compleanno i ragazzi le avevano dedicato un video di auguri». Un giovane di buon cuore a cui tutti gli amici volevano molto bene ed erano legati, tanto che con difficoltà sono riusciti a trovare le parole per esprimere il tormento per la perdita. «Caro Gabriel, che scherzo ci hai fatto oggi. Siamo increduli, sgomenti e persi. Sappiamo che ci mancherai tanto, mancheranno le tue riflessioni filosofiche, le tue battute sempre pacate. Gabriele e Riccardo due persone, ma un unico nome. Sì, perché Gabriel&Riccardo non li abbiamo mai sentiti nominare divisi. Ora, ti prego, da Lassù tieni tesa la mano e proteggi il tuo amatissimo compagno di vita, fratello Riccardo. Proteggi la tua famiglia, i tuoi stupendi genitori e la tua sorellina. Manchi già così tanto...».

Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 10:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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