SAN DONA' - Una quarantaquattrenne sandonatese che si è rotta entrambe le braccia con la frattura bilaterale del capitello radiale di entrambi i gomiti: portando a scuola la figlioletta, la donna è caduta rovinosamente su un marciapiede in via Carrozzani a San Donà dopo essere inciampata a causa del “consueto” dislivello, di circa due centimetri, determinato dalla mancanza di una mattonella, insidia pure questa poco visibile anche per il fitto via vai di genitori che a quell’ora accompagnavano i figli in classe.
Il fatto è avvenuto il 28 ottobre 2021.
Questa cittadina si è rivolta a Studio3A per essere risarcita. Ma nonostante diversi testimoni avrebbero assistito all’evento e l’Amministrazione sia intervenuta per aggiustare la buca, tutto questo non sarebbe bastato per ricevere l’indennizzo: Itas ha sempre risposto picche. La querela presentata dalla danneggiata, tuttavia, ha fatto il suo corso, la Procura di Venezia ha aperto un procedimento penale per lesioni personali colpose gravi nei confronti di un dirigente del Comune e ne ha disposto la citazione a giudizio avanti il giudice di pace di San Donà di Piave: processo tuttora pendente, prossima udienza a ottobre, e che ha aperto un canale di trattativa stragiudiziale.