VENEZIA - Dopo nove giorni ricchi di iniziative, convegni, dimostrazioni e competizioni, si è chiusa ieri sera la terza edizione del Salone nautico di Venezia.
I NUMERI
Ecco il consuntivo dei nove giorni: 300 barche esposte, di cui 240 in acqua, per una lunghezza totale di 2,7 chilometri, 200 espositori, oltre 2mila operatori, 500 personale staff, 402 giornalisti accreditati, oltre 50 eventi culturali e di approfondimento tra convegni e talk show, la maggior parte dei quali dedicati al tema della sostenibilità, alla salute del mare e alle nuove propulsioni elettriche e ibride. Quest'ultima una vocazione del Salone assieme al lusso sfrenato delle grandi unità, presenti a Venezia in massa.
«I segnali dei nostri espositori sono di soddisfazione e anche di sorpresa per la quantità di clienti e di contratti chiusi aggiunge Alberto Bozzo, il direttore marketing del Salone - Molti cantieri ci hanno confermato la partecipazione anche al prossimo anno».
Sono state circa 500 le persone dello staff che hanno garantito il funzionamento del Salone.
«Persone che ringrazio una ad una - aggiunge Fabrizio D'Oria direttore operativo di Vela - Abbiamo tante idee per la prossima edizione, progetti che arricchiranno ancora di più di contenuti e opportunità per gli espositori e i visitatori».
IL SINDACO
Visibilmente soddisfatto, il sindaco Luigi Brugnaro, che in questi giorni si è mosso come una trottola per accogliere gli ospiti di riguardo.
«Il prossimo anno torneremo dal 31 maggio al 4 giugno - annuncia - sempre con la fondamentale collaborazione della Marina Militare, con tante novità. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno scelto di venire a Venezia, dalle aziende più piccole a quelle più grandi, ai tanti visitatori e a tutti coloro che vi hanno lavorato. Grazie al Governo e alla Regione che ci hanno onorato della loro presenza, comprendendo quanto la nautica sia un settore strategico per l'intero Paese, che conta 8.000 km di coste. Il Salone Nautico di Venezia continuerà a sviluppare la vocazione rivolta alla sostenibilità».
CITTÀ PIENA
Come era accaduto sabato, anche ieri Venezia è stata presa d'assalto dai turisti. Rilevate dalla Smart control room poco più di 90mila presenze, attirate anche da Salone nautico e Vogalonga. Per lo più si tratta di tedeschi (17.36%), francesi (13.58%), americani (12.73%) e inglesi (11.88%). Una parte notevole era formata da pernottanti in città visto che per sabato non si trovava una camera libera se non nei 5 stelle lusso. Neppure la sospensione del trasporto pubblico per consentire alle barche a remi di partecipare alla Vogalonga ha scoraggiato le gite dall'entroterra: i parcheggi di piazzale Roma erano pieni all'ora di pranzo e si sono verificate lunghe code soprattutto alla stazione e piazzale Roma nella mattinata.
Confermati i numeri di sabato anche per le spiagge del Lido, tutte aperte, con oltre 9mila presenze di cui il 20% stranieri.