Venezia. Il Salone Nautico chiude con oltre 30 mila visitatori. Brugnaro: «L'Arsenale si conferma casa del popolo del mare»

La manifestazione ha visto la presenza di 300 barche, di cui 240 in acqua, per una lunghezza totale di 2,7 chilometri, e 220 espositori di cui 180 italiani

Domenica 4 Giugno 2023 di Redazione Web
Salone Nautico Venezia 2023

VENEZIA - Sono oltre 30.000 i visitatori che hanno affollato l’Arsenale nei 5 giorni che hanno contraddistinto la quarta edizione del Salone Nautico Venezia, arrivati da tutto il bacino dell’Adriatico con tante presenze dall’est europeo e da trenta stati esteri. Quella che un tempo fu la maggiore fabbrica navale al mondo ha ospitato i giganti della nautica internazionale, dei veri e propri gioielli che, di anno in anno, superano i record di dimensioni, lusso, design, tecnologie e comfort. La manifestazione è stata aperta ufficialmente mercoledì 31 maggio dal presidente del Senato Ignazio La Russa, con il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, il presidente del CNEL - Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro - Renato Brunetta, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, l’ammiraglio Enrico Credendino Capo di Stato Maggiore della Marina Militare e Matteo Zoppas, presidente di ICE Agenzia, accolti dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.

 

Le prossime date

«L’Arsenale ha confermato essere la casa del popolo del mare, che comprende non solo chi ha affollato le banchine alla ricerca della propria barca ideale, ma anche tanti addetti ai lavori, studiosi, politici che lo hanno a cuore - ha detto Brugnaro - Abbiamo visto tanto interesse attorno alle imbarcazioni presentate, molta soddisfazione dai cantieri. Il Salone Nautico è stato anche teatro del primo convegno della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità a conferma dell’attenzione che abbiamo su questo tema fondamentale per il futuro nostro e soprattutto dei nostri giovani. Sostenibilità che si declina anche nel mare con un intero pontile dedicato alla navigazione green, che apre nuovi scenari di applicazione su scala industriale della ricerca tecnologica e con i 154 milioni di euro di investimenti del gruppo Avm/Actv per rendere sempre più green la flotta dei vaporetti. La prossima edizione sarà dal 29 maggio al 2 giugno 2024: il Salone quest’anno è stato meraviglioso, ma il prossimo sarà ancora meglio.

Aspettiamo tutti i visitatori di nuovo con noi per ripetere questa incredibile esperienza. Questi cinque giorni hanno confermato la volontà di rendere la manifestazione un evento centrale della città ma anche di tutto il Mediterraneo orientale e il Salone Nautico ha dimostrato di avere le carte in regola per essere punto di riferimento per lo sviluppo e la crescita economica dell’Italia».

I dati

Oltre alla visita alle imbarcazioni, il Salone Nautico è stato il contenitore di una cinquantina di appuntamenti scientifici come convegni, conferenze e presentazioni sul tema della sostenibilità, ma anche laboratori e attività didattiche per bambini e famiglie e prove in acqua. Le antiche Tese, un tempo spazi produttivi della Serenissima, hanno ospitato la cantieristica tradizionale veneziana, impianti e accessori nautici, oltre alle novità nel settore delle propulsioni. Il Salone ha visto la presenza di 300 barche, di cui 240 in acqua, per una lunghezza totale di 2,7 chilometri, 220 espositori di cui 180 italiani (tra questi Ferretti Group, Azimut Benetti, Solaris Yacht, Sanlorenzo Yacht, Pardo, Arcadia, Invictus, Absolute e FIM), oltre 2000 operatori, più di 500 persone dello staff, 448 giornalisti accreditati, 33 operatori e giornalisti stranieri portati da ICE Agenzia (provenienti da Austria, Bulgaria, Croazia, Finlandia, Paesi Bassi, Polonia, Francia, Slovenia, Svezia, Svizzera, Turchia, Spagna, Serbia, Regno Unito), oltre 50 eventi culturali e di approfondimento tra convegni e talk show, la maggior parte dei quali dedicati al tema della sostenibilità, alla salute del mare e alle nuove propulsioni elettriche e ibride.

«Si chiude, con soddisfazione, il Salone di Venezia e si apre una splendida opportunità per la nautica e l’indotto turistico a essa collegato. Sono sempre più convinto che l’Alto Adriatico e Venezia possono diventare sempre più la nostra Costa Azzurra, con vari punti a nostro favore, tra cui la bellezza e la capacità attrattiva durante tutto l'arco dell’anno senza eguali di Venezia stessa - ha dichiarato Alberto Galassi, CEO di Ferretti Group - Come abbiamo creduto nel Salone Nautico quando ci guardavano come dei sognatori, così ora pensiamo che il comparto nautico italiano, che da solo fattura la metà del portafoglio ordini mondiali, possa dare orizzonte e concretezza a questo progetto, facendo del lembo di costa che va da Trieste a Venezia un polo di grande interesse per il diportismo internazionale».

Tra gli espositori arrivati dall’estero c’è Pegasus Yachts, che ha presentato il 50 piedi in versione tradizionale ed elettrica. La barca ha anche vinto nel 2022 la Ostar, transatlantica in solitario. «Siamo grati al Salone di Venezia: siamo qui per la terza volta, in questi anni lo sviluppo è stato grande e intravedo ancora una crescita – dice Marko Pas, fondatore del cantiere croato – credo che questo Salone diventerà un grande riferimento come lo sono Genova e Cannes. Noi stiamo lavorando sul mercato americano e Venezia è una meta ideale per chi arriva da lontano: dagli States ci sono voli diretti da molte città principali. Venezia sarà ancora la nostra casa»

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