Barche da sogno in mostra: hi-tech e volanti, i gioielli del Salone nautico conquistano Venezia

Giovedì 2 Giugno 2022 di Tomaso Borzomì
Barche da sogno in mostra: hi-tech e volanti, i gioielli del Salone nautico conquistano Venezia

VENEZIA - Eccellenza e rispetto per l'ambiente, due variabili che si coniugano nella visita al Salone nautico 2022 di Venezia. La terza edizione della manifestazione propone un percorso articolato che spazia da attività per i bambini, alla divulgazione scientifica, mantenendo sempre la barra a dritta. Il cuore e le protagoniste sono loro, le barche, che nelle varie declinazioni sono dirette testimoni di un'eccellenza, quella italiana, tutta speciale.
A Venezia si possono ammirare, partendo dal primo molo che si incontra accedendo dal Padiglione delle Navi (Fermata del vaporetto Arsenale), le imbarcazioni a vela. Tanti gli esempi di gusto e lusso che si sposano, ma a solleticare le curiosità dei più sportivi, si possono trovare vere e proprie chicche come l'Italia Yacht 998. La barca a vela di dimensioni contenute (sfiora i dieci metri) caratterizzata da linee d'acqua studiate per essere una barca veloce, con una coperta razionalizzata per esser libera e funzionale. Sport e crociera si coniugano bene grazie alle intuizioni del progettista Matteo Polli che nel 2015 ha visto iniziare la produzione del suo ingegno.

Il 998 è molto maneggevole, le manovre sono rinviate tutte nel pozzetto, il che rende agile il lavoro dell'equipaggio che, anche se ridotto, può governare con facilità. Salire a bordo fa venire voglia di viaggiare concedendosi il lusso della velocità (sostenibile) strizzando l'occhio alla competizione. Perché dal 2015 ad oggi sono tanti i trionfi portati da questo modello, da ultimo quello che alla Tre Golfi di Alassio ha completato il podio sia di questo modello, che della sorella maggiore 1198. Imprescindibile la qualità, non a caso la costruzione è stata effettuata in infusione, sistema che è previsto per imbarcazioni più lussuose, ma che trova applicazione anche in questo modello. Per salire a bordo e iniziare la propria avventura sono necessari almeno 140mila euro.


MODELLI ELETTRICI
In tema di sostenibilità non poteva mancare l'elettrico. E anche in questo campo, tra le tante opportunità è stata svelata - per la prima volta fuori dal cantiere - la C-8 del cantiere svedese Candela. Impossibile non esser catturati dalla particolare tecnologia offerta: il foil. La barca volante è in grado di uscire dall'acqua e raggiungere i 30 nodi senza emettere un rumore, né subire quello delle onde, perché non incontra la resistenza dell'acqua. Il concetto pone particolare attenzione al rispetto per il mare, dato che non produce alcuna emissione ed ha un'autonomia di 50 miglia a 22 nodi. Dalla banchina all'ingresso nel gioiello da 290mila euro (di partenza) il passo è breve e si capisce subito che è un concentrato di tecnologia. Il motore è una doppia bobina in grado di arrivare al 99,5% di efficienza meccanica in quanto non ci sono ingranaggi o trasmissioni, visto che è in asse. In crociera, dopo i 17 nodi la barca decolla, al comandante spetta solo la possibilità di sterzare e gestire l'affondo dei foil, perché si può scegliere tra fondali bassi (foil su), immersione, planata e foiling (foil giù). L'ala sommersa è regolata cento volte al secondo grazie ad alcuni sensori e un giroscopio che trasmettono i dati a un software, il quale, come la Tesla, è aggiornato direttamente dalla casa madre da remoto, in quanto connesso a internet. Gli otto metri e mezzo di lunghezza sono in grado di ospitare fino a otto passeggeri in un ambiente confortevole che permette anche, vista la silenziosità, di godersi la musica anche grazie a a un'interfaccia di un 15,4 touchscreen. Il tutto contenuto in 1605 chili di peso. Candela propone anche il taxi foil.


USO TURISTICO
Si tratta di uno strumento dedicato al mercato turistico, che può regalare esperienze diverse, poiché il P-8 Voyager (prezzo di partenza 450mila euro) garantisce un'autonomia di due ore e mezza abbattendo sensibilmente i consumi e le manutenzioni. Proseguendo la visita ci si imbatte nei mostri sacri dell'eccellenza nautica, imbarcazioni e yacht che spaziano in una forbice di prezzo che varia tra qualche centinaio di euro fino a circa venti milioni. In anteprima mondiale Ferretti Group ha portato a Venezia il Wallypower 58, un natante che grazie ai suoi tre motori Volvo penta D8 può raggiungere i 38 nodi di velocità massima, 30 di crociera. La lunghezza è di circa 18 metri per un peso di una trentina di tonnellate, può ospitare a bordo fino a sedici persone e necessita di circa due milioni di euro di esborso. La scala retrattile elettricamente permette di salire in uno spazio dominato dal divano in stile moderno e le murate apribili contribuiscono a fornire spazio per avviarsi verso la prua. Addentrandosi, la cabina di comando è un gioiello avveniristico in cui la presenza del joystick rende più agevole la guida anche all'armatore, senza necessità di un pilota dedicato. Cura nei dettagli e materiali di primo livello fanno del Wallypower 58 una barca di elevate caratteristiche ingegneristiche, oltre che di tecnologia. Il comfort si respira anche scendendo nella cabina, con un bagno e spazi degni dei migliori hotel di lusso. All'interno si possono vedere alcuni vani che ricordano le cappelliere degli aerei, mentre la luce è garantita dalla grande presenza di vetro, sebbene non siano presenti oblò. Al loro posto, la tecnologia esprime una sorta di realtà virtuale, dato che telecamere posizionate sull'esterno rendono fluida la linea esterna, permettendo attraverso una tv di vedere l'esterno, oppure di godersi un film.

 
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Ultimo aggiornamento: 3 Giugno, 10:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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