MARCON - Alla guida di una ruspa come il suo capitano Matteo Salvini per demolire i fabbricati abusivi costruiti ai margini degli impianti di atletica di via dello Sport. Il sindaco di Marcon Matteo Romanello ha voluto emulare il leader leghista facendosi fotografare ieri alla guida della ruspa che ha raso al suolo le baracche che la società sportiva Biotekna ha utilizzato per anni sia per il ricovero dell'attrezzatura sportiva, che come spogliatoio ed ufficio.
La decisione di demolire quei prefabbricati, che il presidente della Biotekna Guerrino Boschiero ha a lungo osteggiato per i disagi che la società ha dovuto affrontare nel momento in cui sono venuti a mancare, è stata presa dalla Giunta comunale l'autunno scorso. Con una diffida era stato intimato alla società sportiva di liberare i prefabbricati e di procedere alla loro demolizione, essendo l'opera che la società aveva un po' alla volta realizzato, parzialmente abusiva. «Non si poteva fare diversamente sottolinea il sindaco poiché si trattava di un prefabbricato non legittimato, sprovvisto di agibilità e in parte abusivo, perlopiù costruito a cavallo di un tombinamento demaniale. Così facendo ho ripristinato la legalità e soprattutto la sicurezza, concetti ai quali sono fortemente legato».
DISAGI LIMITATIIn questi mesi gli oltre trecento atleti della Biotekna hanno dovuto, gioco forza, usufruire degli spogliatoi del vicino palazzetto dello sport, condividendo lo spazio con le società che praticano altre discipline sportive. «Il disagio, seppur minimo assicura il sindaco durerà ancora per poco, perché già dai prossimi giorni, ultimate le demolizioni, daremo corso all'edificazione di tre case mobili tipo prefabbricato per permettere il proseguo delle attività sportive. Si tratta di strutture funzionali, dotate di aria condizionata e pompe di calore e rispettose di ogni norma in fatto di sicurezza, all'interno delle quali la Biotekna potrà riporre tutto il suo materiale. Il Comune, per far fronte alla spesa dei tre nuovi prefabbricati, ha disposto un investimento di 47mila euro». Ripristinata la regolarità degli impianti, l'amministrazione comunale procederà ora ad un bando per assegnare la gestione dei diversi spazi sportivi. I requisiti precisi per poter concorrere all'assegnazione ancora non si conoscono poiché il bando è tuttora in itinere. Si sa, però, che le società di casa saranno avvantaggiate nel punteggio, anche se non è detto che tutte abbiano i titoli per ottenere l'aggiudicazione. Non è un caso che da tempo in paese si vociferi che a Marcon potrebbero arrivare sia il Venezia calcio che l'Umana Reyer, che utilizzerebbero gli impianti per gli allenamenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA La decisione di demolire quei prefabbricati, che il presidente della Biotekna Guerrino Boschiero ha a lungo osteggiato per i disagi che la società ha dovuto affrontare nel momento in cui sono venuti a mancare, è stata presa dalla Giunta comunale l'autunno scorso. Con una diffida era stato intimato alla società sportiva di liberare i prefabbricati e di procedere alla loro demolizione, essendo l'opera che la società aveva un po' alla volta realizzato, parzialmente abusiva. «Non si poteva fare diversamente sottolinea il sindaco poiché si trattava di un prefabbricato non legittimato, sprovvisto di agibilità e in parte abusivo, perlopiù costruito a cavallo di un tombinamento demaniale. Così facendo ho ripristinato la legalità e soprattutto la sicurezza, concetti ai quali sono fortemente legato».
DISAGI LIMITATIIn questi mesi gli oltre trecento atleti della Biotekna hanno dovuto, gioco forza, usufruire degli spogliatoi del vicino palazzetto dello sport, condividendo lo spazio con le società che praticano altre discipline sportive. «Il disagio, seppur minimo assicura il sindaco durerà ancora per poco, perché già dai prossimi giorni, ultimate le demolizioni, daremo corso all'edificazione di tre case mobili tipo prefabbricato per permettere il proseguo delle attività sportive. Si tratta di strutture funzionali, dotate di aria condizionata e pompe di calore e rispettose di ogni norma in fatto di sicurezza, all'interno delle quali la Biotekna potrà riporre tutto il suo materiale. Il Comune, per far fronte alla spesa dei tre nuovi prefabbricati, ha disposto un investimento di 47mila euro». Ripristinata la regolarità degli impianti, l'amministrazione comunale procederà ora ad un bando per assegnare la gestione dei diversi spazi sportivi. I requisiti precisi per poter concorrere all'assegnazione ancora non si conoscono poiché il bando è tuttora in itinere. Si sa, però, che le società di casa saranno avvantaggiate nel punteggio, anche se non è detto che tutte abbiano i titoli per ottenere l'aggiudicazione. Non è un caso che da tempo in paese si vociferi che a Marcon potrebbero arrivare sia il Venezia calcio che l'Umana Reyer, che utilizzerebbero gli impianti per gli allenamenti.
