Lavori sul ponte, Romea a senso unico per due mesi. Incubo traffico

Venerdì 1 Novembre 2019 di Roberto Perini
Lavori sul ponte, Romea a senso unico per due mesi. Incubo traffico
CHIOGGIA (VENEZIA) - Ancora lavori e disagi per chi deve muoversi in direzione di Chioggia. La riparazione del ponte sul Canale delle Trezze comporterà la deviazione del traffico lungo il tratto della statale Romea compreso fra Brondolo, Valli e Conche di Codevigo. Piuttosto di imporre il senso unico alternato lungo il troncone translagunare, l'Anas intenderebbe incanalare i veicoli dai bivi di Santa Margherita e Valli verso la strada dell'Arzerone, che segue l'argine sinistro del Brenta. Anche se la decisione finale verrà presa solo il prossimo lunedì 4, in un incontro tra Comune ed ente.

 
IN COMMISSIONEL'imminenza dell'intervento è stata annunciata nel corso di una seduta della commissione consiliare sui lavori pubblici, cui sono stati ammessi ad intervenire anche i rappresentati dei comitati di frazione. La scelta dovrà essere operata considerando attendibili rilevazioni statistiche e potenziali rischi. Prevale, comunque, l'ipotesi della deviazione del flusso in direzione di Ravenna. In questo caso, si escluderebbero l'attraversamento della carreggiata e l'inserimento nella colonna dei veicoli in transito lungo la corsia opposta. Ieri un comunicato del Comune ipotizzava «un percorso ad anello, con deviazione totale del traffico della Romea da Venezia verso Chioggia-Ravenna sulla viabilità delle strade provinciali Sp9 e Sp7 Arzerone, che diventerebbero a senso unico, di concerto con la Città Metropolitana». I residenti di Valli potranno comunque entrare in direzione sud, dalla rotatoria fino all'inizio della laguna (zona ditta Pescamar).
LE DATENon ancora definita la data di inizio lavori, anche se l'Anas ha indicato il 15 novembre come giorno più probabile, ipotizzando due mesi di cantiere, fino al 15 gennaio 2020. «Ad ultimazione dei lavori sul ponte del canale Trezze - informava ieri la nota del Comune - seguiranno successivamente quelli strutturali del ponte sul fiume Brenta».
Gli interventi si sono resi indifferibili perché lo scorso anno era palesemente emerso che le strutture portanti di tutti i principali varchi, realizzate nei primi anni Sessanta, versano in condizioni critiche. L'allarmante situazione era stata verificata nel corso dei controlli tecnici condotti nelle settimane immediatamente successive al crollo del ponte Morandi di Genova.
Roberto Perini
Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 11:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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