Roberto Marcato si scusa: «Mi spiace se ho urtato la sensibilità di qualche alleato. Nessuna regia occulta»

Domenica 2 Aprile 2023
Roberto Marcato

VENEZIA - «Mi spiace se ho urtato la sensibilità di qualcuno, in particolare di qualche alleato. Non vi è alcuna regia occulta dietro queste mie dichiarazioni, tanto meno del presidente Zaia. Il rapporto con Fratelli d'Italia è un legame che riconosco come fattivo, entrambi siamo impegnati su grandi sfide a livello regionale e nazionale, oltre che in molti comuni del Veneto». Così l'assessore regionale leghista Roberto Marcato cerca di chiudere la polemica innescata in Veneto dopo una frase, decisamente tranchant, pronunciata dal palco della Festa del Popolo Veneto, riguardo alle richieste di nuovi assessorati, a scapito del Carroccio, da parte del partito di Giorgia Meloni.

«Ho espresso la famosa frase 'col c….' - ha confermato Marcato - in una manifestazione non certo ufficiale delle Lega, in un contesto che posso definire colloquiale.

Non mi riferivo all'attuale alleanza con Fdi, ma alle richieste emerse nei giorni precedenti dalla stampa». Secondo il Gazzettino, la vicenda sarebbe stata addirittura oggetto di una telefonata di Meloni e Zaia. «Chi mi conosce - prosegue Marcato - sa che parlo chiaro, talvolta con parole forti, sempre coerente con quanto penso, soprattutto quando si parla di futuro del nostro Veneto. Ma proprio per questo devo precisare che il dibattito che è nato dalle mie dichiarazioni su richieste di Fdi alla Lega travalica ogni mia intenzione». Con Fratelli d'Italia «condividiamo, in nome e per conto dei cittadini, la sfida di governare e cambiare questo Paese. Ed in Veneto lo facciamo da anni, con risultati chiari e sotto gli occhi di tutti» ha concluso Marcato.

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Ultimo aggiornamento: 3 Aprile, 10:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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