VENEZIA - Prima di partire per gli Stati Uniti, nella primavera del 2014, Giovanni Mazzacurati, annunciò l'imminente tempesta giudiziaria alla sua fedele segretaria, Francesca De Pol. Lo ha raccontato ieri al Tribunale la dipendente del Consorzio Venezia Nuova, citata a deporre in qualità di testimone al processo sullo scandalo Mose. «Mi convocò a casa sua per salutarmi - ha spiegato - Era un po' imbarazzato e mi disse che ne avevamo passate tante assieme, ma che sarei rimasta stupita per quello che sarebbe saltato fuori nei mesi successivi. Mi parlò di una situazione grave; disse che quella emersa fino a quel momento (con l'arresto di Baita e dello stesso Mazzacurati, ndr) era soltanto una piccola parte...». Interrogata dai pm Stefano Buccini e Stefano Ancilotto, la segretaria ha quindi confermato i numerosi incontri tra Mazzacurati e l'avvocato Giorgio Orsoni: i due si trovavano nello studio professionale o a casa del primo, a cena all'hotel Monaco, e successivamente anche a Ca' Farsetti, sede del Municipio...
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