Oggi è il giorno dedicato al ricordo di Eleonora Frasson, Leonardo Girardi, Giovanni Mattiuzzo e Riccardo Laugeni. Un anno fa la tragedia stradale che sconvolse il Basso Piave: circa 4mila persone parteciparono al funerale agli impianti sportivi di Musile, con negozi a serrande abbassate e attività listate a lutto. «Penso sempre ad Eleonora - commenta Letizia Bellese, mamma della giovane Un anniversario che più triste non si può. Oggi si rivive un po' quello che è stato l'ultimo giorno della loro vita». Eleonora e Leonardo, in particolare, erano fidanzati, e le loro madri avevano avuto un presentimento della tragedia. «Ricordo che sui social avevo visto che era accaduto un incidente sulla Jesolana e telefonando nessuno dei ragazzi rispondeva continua Bellese - Allora ho contattato Milena Smaniotto, mamma di Leonardo: insieme siamo andate sul posto e abbiamo realizzato quello che era successo. Per tutti noi questo è stato un anno bruttissimo».
TRE MOMENTI DISTINTI
Nella prima ricorrenza del dramma la commemorazione viene suddivisa in tre momenti. Il primo ricordo, riservato ai familiari e alle autorità, si svolge nella mattinata in cimitero a Musile, dove riposano i quattro giovani. Ad organizzarlo è Romina Laugeni, mamma di Riccardo, assieme ai Comuni di Musile, San Donà e Jesolo.
«Alle 9.30 in cimitero porteremo quattro targhe in ricordo dei nostri figli e una ghirlanda con il logo dell'associazione Alba, luci sulla buona strada spiega la signora Laugeni - sarà letto un pensiero in ricordo dei ragazzi». Romina ha fondato e dirige l'associazione che si occupa di promuovere la sicurezza stradale e di sensibilizzare la popolazione sul tema della prevenzione. La sindaca di Musile Silvia Susanna precisa che «si tratta di una cerimonia organizzata dall'associazione Alba aperta ai familiari, per cui è preferibile lasciare questo momento riservato a loro, poche persone anche per meglio gestire la situazione in base alle norme Covid». Altro momento concordato da tutti i parenti è una messa in suffragio nel campo da calcio dell'oratorio di Musile. La messa inizierà alle 19 ma l'accesso sarà consentito dalle 18.30.
I volontari della parrocchia disporranno 220 sedie, distanziate di almeno un metro una dall'altra. I primi posti saranno riservati ai perenti, gli altri a disposizione della cittadinanza fino ad esaurimento. Chi resta in piedi potrà seguire la celebrazione indossando la mascherina. Alla messa sarà presente anche il vicepresidente della Regione Gianluca Forcolin.
Il terzo momento è in programma in piazza Indipendenza a San Donà, dalle 21: l'associazione Alba si presenterà in modo ufficiale e seguirà il concerto in memoria dei giovani a cura della fanfara dei Bersaglieri.
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