Cane scappa a Capodanno a causa dei botti: ritrovato dopo 40 giorni grazie al suo amico a quattro zampe

Giovedì 16 Febbraio 2023 di Marco Corazza
Il collie Ricky in compagnia di Jack, il meticcio che ha consentito di ritrovarlo

PORTOGRUARO - Fuggito dalla cuccia, terrorizzato dai botti durante i festeggiamenti del nuovo anno, Ricky vaga per oltre un mese: viene ritrovato grazie al suo amico a quattro zampe.
È una storia da film con tanto di lieto fine quella raccontata da una famiglia che vive in Friuli e che ha ricevuto la solidarietà di tante persone a Nordest, unite per ritrovare a Portogruaro, a diversi chilometri di distanza, il bellissimo Border Collie.


UNA FUGA VIRALE
Per 42 giorni il cane ha vagato al confine tra Veneto e Friuli Venezia Giulia senza mai farsi avvicinare, evitando accuratamente di farsi prendere.

Alla fine Ricky, dal caratteristico colore nero e bianco, di proprietà di Michele Bragato, originario di Motta di Livenza e oggi residente a Mereto di Tomba, è stato riportato a casa dal suo proprietario grazie a Jack, l’amico meticcio con cui Ricky è cresciuto. «Sono arrivato a “perlustrare” la zona di Portogruaro 15 giorni fa dopo decine di segnalazioni che mi sono arrivate nei social - spiega Michele - In effetti Ricky era diventato anche una specie di fenomeno mediatico. La sua “fuga” era diventata virale nella rete. Dai primi di gennaio il mio cane si era allontanato da casa spaventato da alcuni botti. Da allora abbiamo iniziato una lunga ricerca attraverso Facebook. Lo avevo visto una sera ma era evidentemente stressato e non mi ha riconosciuto».


LE SEGNALAZIONI 
L’episodio ha suscitato una grande gara di solidarietà da parte di molte persone che tra Veneto e Friuli hanno cercato di aiutare i proprietari a ritrovare il loro amato animale. Centinaia le segnalazioni giunte giorno per giorno da tutti i comuni del Portogruarese e del vicino Friuli. Ricky però non si è mai fatto catturare ed è partita la richiesta degli stessi proprietari di avvisare tempestivamente nel caso il loro cane venisse avvistato da qualcuno. Tantissime le persone che hanno condiviso la sua storia e hanno seguito le sue avventure durante il mese e mezzo in cui ha vagato liberamente. La solidarietà e l’affetto dimostrati verso Ricky e i suoi proprietari hanno reso la sua storia ancora più toccante e particolare. Nonostante i tempestivi avvisi, il Border Collie è sempre riuscito a sfuggire fino allo scorso weekend quando il cane è stato ripreso dai proprietari. 


L’AIUTO DEI VOLONTARI
«Dopo 42 giorni ho ritrovato Ricky a Portogruaro - sottolinea Michele, proprietario del cane - ringrazio la disponibilità della gente tra Portogruaro e Concordia Sagittaria, ma anche tutti i volontari di Portogruaro, Concordia e Udine nonché Debora, Natasha e Laura che mi hanno aiutato in questo lungo percorso. Grazie a loro siamo riusciti a riabbracciare il nostro amico. Hanno speso il loro tempo, lasciando da parte anche i loro affetti, per aiutarci. Lo fanno da sempre volontariamente. Sono state fondamentali per riuscire nella difficile impresa. Dopo le ripetute segnalazioni che arrivavano da Portogruaro, abbiamo deciso di passare giorni e notti intere di vigilanza, anche con delle trappole. Dovevamo però intervenire al più presto qualora Ricky rimanesse catturato nella gabbia. Quando domenica mattina è arrivata la segnalazione nei pressi del supermercato Cadoro di Portogruaro, la volontaria Debora Baraldo ha deciso di mettere in campo l’amico Jack».


IL RUOLO DELL’AMICO
Dopo averlo liberato anche il meticcio ha fatto perdere le tracce, salvo poi tornare dopo pochissimo tempo da Michele, accompagnato da Ricky che a quel punto si è lasciato andare a mille feste per aver ritrovato la famiglia. Vicenda a lieto fine ma utile a ricordare come botti e fuochi artificiali spaventino gli animali in tante occasioni procurando spesso autentici choc.

Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 07:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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