Derby fra i fratelli De Nicolao nella trasferta Reyer a Varese

Sabato 19 Novembre 2022 di Giacomo Garbisa
i fratelli De Nicolao

VARESE - L'entusiasmo dei nazionali per ripartire di slancio anche in campionato. Dopo le due settimane di sosta per le qualificazioni al Mondiale, che hanno visto l'Italia di Marco Spissu, Amedeo Tessitori, Riccardo Moraschini e la Spagna di Yankuba Sima centrare il pass iridato, stasera l'Umana Reyer apre la settima giornata di serie A (alle 19) sul campo dell'Openjobmetis Varese.
Biancorossi e orogranata sono appaiati in classifica a 8 punti con la Reyer reduce dalla vittoria su Napoli e Varese in striscia aperta di 3 successi su Reggio Emilia, Treviso e Scafati.
Un avversario che ha cambiato molto in estate, a partire dalla guida tecnica affidata al 40enne statunitense Matt Brase (dal 2018 vice in Nba prima a Houston e poi a Portland), e che ama giocare un basket di corsa, ritmo, tiro da tre. Non a caso i lombardi sono il miglior attacco del campionato (89.3), i migliori passatori (19.3 assist di media) e tiratori da due (59.4%), secondi per valutazione complessiva (96.8) e terzi per falli subiti (22). Fra le loro fila anche Giovanni De Nicolao, fratello minore del play reyerino Andrea, entrambi padovani di Camposampiero. 

SQUADRA
Sul fronte squadra, coach Walter De Raffaele avrà a disposizione Jordan Parks, rientrato nell'ultima di campionato contro Napoli dopo oltre un mese di assenza per infortunio (caviglia), ma rischia di dover rinunciare a Michael Bramos bloccato da un problema al collo.

Se il capitano non dovesse farcela spazio a Sima, altrimenti lo spagnolo si accomoderà in tribuna. Sima è uno dei cinque nazionali che sono scesi in campo durante la sosta dei club e che si sono aggregati al gruppo orogranata solo da metà settimana. Come Tessitori che, assieme a Spissu, è stato grande protagonista della vittoria dell'Italia in Georgia che ha aperto le porte del Mondiale. «Andare in nazionale è sempre un onore e dà grande energia, stavolta ancora di più perché in palio c'era la qualificazione al Mondiale e averla raggiunta è un traguardo splendido sia personale sia di squadra e per l'intero movimento. Erano tanti anni che l'Italia non centrava la qualificazione per due volte di fila. Abbiamo dato un bel segnale. Siamo tornati in Reyer con tanto entusiasmo. Giocare in nazionale è stancante ma può dare grandi soddisfazioni e sono felice di essere tornato in gruppo con più energia».

E tanta ne servirà contro una Varese che su dinamismo e ritmo sta ottenendo importanti risultati. «Ci aspetta una partita difficile, sono una squadra molto giovane che sa mettere in campo tanta energia. Dovremo essere bravi a contestare con altrettanta energia, cercando di concretizzare quanto stiamo provando in allenamento. Giocare in casa loro non è mai semplice, a noi il compito di riuscire a restare uniti nei momenti difficili della gara e difendere forte contro il loro attacco». Da oggi al prossimo febbraio la Reyer giocherà ogni settimana sul fronte campionato ed Eurocup, un cammino che comporterà un grande dispendio di energie e che darà importanti risposte sul valore del gruppo. «Dovremo essere bravi a gestire le forze, si tratta di una parte molto importante della stagione, quella in cui bisogna dare dei segnali e la prova del lavoro che stiamo facendo».

 

Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 22:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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