VENEZIA - Al via il restauro del ponte dell'Accademia, l'opera provvisoria che resiste da 163 anni. E ora rinascerà con tanto di passerelle per disabili su entrambi i lati che ne miglioreranno l'accessibilità. Iniziano dopodomani i lavori che dureranno 7 mesi, sulla scia di quelli già avvenuti per il Ponte di Rialto si è deciso di non chiudere il passaggio alla circolazione pedonale, lavorare anche di notte e limitare ove possibile gli ovvi disagi. La ristrutturazione riguarderà la parte metallica e il legno (larice) di cui è rivestito il ponte. Come spiegato ieri dagli esperti, le superficie legnose si degradano più velocemente di altri materiali a causa di pioggia e umidità e la sistemazione avrà una sua data di scadenza.
L'INTERVENTO
Un restauro profondo, realizzato grazie alla donazione di Luxottica Group al Comune lagunare di 1 milione e 700mila euro, di cui ne saranno utilizzati 1 milione e 300mila. L'ultimo cantiere di tale entità si era visto nel 1984 quando il ponte fu chiuso con il rischio che crollasse. I lavori dureranno 7 mesi, che comprenderanno anche il periodo di Carnevale, non semplice per gli innumerevoli passaggi turistici. A realizzare l'intervento due note imprese, la Pasqualucci Costruzioni ing. Enrico srl e la Costruzioni e Restauri G. Salmastrari srl che opereranno in tre diverse fasi: la prima della durata di un mese e mezzo dove saranno sistemate le parti esterne e le basi a terra; la seconda fase invece durerà 4 mesi e si concentrerà sulla parte centrale (i pedoni potranno comunque attraversare lateralmente il ponte grazie all'installazione di due passerelle ali esterne). La terza fase durerà un mese e mezzo e saranno realizzati due corridoi sui lati per le carrozzine dei disabili (chiusi ai turisti che vorranno salirvi per scattare fotografie panoramiche dai parapetti). Inoltre, per permettere i lavori a terra sarà temporaneamente spostato il pontile della fermata Actv e i vicini plateatici...
Ultimo aggiornamento: 10:30
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Un restauro profondo, realizzato grazie alla donazione di Luxottica Group al Comune lagunare di 1 milione e 700mila euro, di cui ne saranno utilizzati 1 milione e 300mila. L'ultimo cantiere di tale entità si era visto nel 1984 quando il ponte fu chiuso con il rischio che crollasse. I lavori dureranno 7 mesi, che comprenderanno anche il periodo di Carnevale, non semplice per gli innumerevoli passaggi turistici. A realizzare l'intervento due note imprese, la Pasqualucci Costruzioni ing. Enrico srl e la Costruzioni e Restauri G. Salmastrari srl che opereranno in tre diverse fasi: la prima della durata di un mese e mezzo dove saranno sistemate le parti esterne e le basi a terra; la seconda fase invece durerà 4 mesi e si concentrerà sulla parte centrale (i pedoni potranno comunque attraversare lateralmente il ponte grazie all'installazione di due passerelle ali esterne). La terza fase durerà un mese e mezzo e saranno realizzati due corridoi sui lati per le carrozzine dei disabili (chiusi ai turisti che vorranno salirvi per scattare fotografie panoramiche dai parapetti). Inoltre, per permettere i lavori a terra sarà temporaneamente spostato il pontile della fermata Actv e i vicini plateatici...
