VENEZIA - Tommasa Ottaviani Giovannoni, moglie dell'ex ministro veneziano Renato Brunetta, dovrà risarcire Matteo Renzi con una somma di 20mila euro.
Il post sotto nome di fantasia
Il post fu pubblicato sull'account twitter di Beatrice Di Maio, nome di fantasia ma che, dato il cognome, ingenerò illazioni sulla responsabilità. Poi la scoperta che l'autrice era Tommasa Ottaviani Giovannoni. Per il tribunale la foto che ritrae il leder di Italia Viva «assume un carattere di gratuito svilimento della sua onorabilità di fronte all'opinione pubblica, con una forma espressiva incontinente». Aver collegato la denominazione «mafioso», secondo il giudice Susanna Zanda, ai tre politici nelle foto, «tra cui quella che riguarda l'attuale senatore Renzi, senza che sussistesse alcun elemento fattuale che potesse giustificarlo, rende fondata la domanda risarcitoria, per difetto dell'elemento della verità e della continenza». Quel post, per il tribunale, si traduce «in offesa gratuita che esula sia dalla critica politica, sia dalla satira politica che, come dice la stessa convenuta, presuppone un fatto vero che venga poi deformato»