Due volte nella polvere, due volte sull'altare, va bene anche per Renato Chisso, per due volte assessore regionale alle Infrastrutture e per due volte in carcere. Quando era sull'altare aveva cinque segretarie, l'autista a disposizione giorno e notte e uno stipendio di 6 mila e 600 euro netti al mese. Ma allora Renato Chisso era il secondo uomo più potente del Veneto, dopo Giancarlo Galan.
La polvere è invece fatta di zero stipendio, zero vitalizio dalla Regione, zero buonuscita regionale, i risparmi già mangiati, l'eredità della moglie la casa di famiglia e l'assicurazione integrativa ormai agli sgoccioli. E 7 pastiglie 7 da prendere ogni giorno per tenere sotto controllo il cuore. E nella polvere bisogna conteggiare le due carcerazioni.
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