Papà Rudi e il figlio Mattia vincono la regata di Pellestrina: «Primo posto con il pupparino»

Lunedì 8 Agosto 2022 di Tullio Cardona
Papà Rudi e il figlio Mattia vincono la regata di Pellestrina: «Primo posto con il pupparino»

PELLESTRINA - Come era prevedibile, su di una barca leggera come il pupparino, papà Rudi e il figlio Mattia Vignotto hanno fatto propria le regata di Pellestrina, riproponendosi come testa di serie per la Regata Storica. La vera sorpresa arriva dal pontiletto del Comune, dove stazionava come gradita ospite Manuela Levorato, indimenticata campionessa italiana ed olimpica sui cento metri.

In vacanza con il compagno nella bella isola di Pellestrina, Manuela ha confidato di godersi finalmente questi anni fuori dalle gare. «Sì, i successi sono arrivati e ne sono felice ed orgogliosa - ha detto Manuela - ma ricordo anche i sacrifici, la fatica, le diete alimentari per rimanere in forma».

Pellestrina, papà Rudi e il figlio Mattia vincono la regata

Tornando alla regata dei campioni, i Vignotto hanno dedicato la vittoria a Candido, padre di Rudi e nonno di Mattia.

Alla cavata i pupparini perseverano ad essere in linea, poi si formano ben tre fila: la prima guidata dal celeste di Andrea Bertoldini e Simone Vecchiato, la seconda dal marron dei Vignotto, la terza dal viola di Cristiano Vianello e Luca Ballarin. Il rosso di Ivo Redolfi Tezzat e Nicolò Trabuio prende la scia dei Vignotto, superato dal celeste al giro del paletto. Dietro si intrecciano tre pupparini, che in questo modo danno l'addio all'aspirazione di una bandiera: il bianco di Giuliano Pagan e Luigino Lombardo, il rosa di Matteo Zane e Riccardo Caenazzo, l'arancio di Ivan Gaburro e Samuele Busatto. Qualche accusa e polemica all'arrivo.

Davanti i Vignotto portano a termine la gara indisturbati; al secondo posto il celeste di Bertoldini e Vecchiato, al terzo il rosso di Ivo Redolfi Tezzat e Nicolò Trabuio, al quarto il canarin di Gaetano Bregantin e Tommaso Santi, che riscattano in tal modo le precedenti prestazioni opache. Seguono Vito Redolfi Tezzat e Maurizio Rossi (verde), Ivan Gaburro e Samuele Busatto (arancio), Giuliano Pagan e Luigino Lombardo (bianco), Cristiano Vianello e Luca Ballarin (viola). Le donne su mascareta vedono il trionfo di Magda Tagliapietra e Romina Catanzaro sull'arancio, che hanno condotto la gara fin dalle prime battute, anche se il rosa di Claudia e Sara Nazzari vincono di stile e prepotenza la cavata. Al giro del paletto l'arancio si presenta decisamente primo, seguito dal celeste di Elena Almansi e Debora Scarpa, dal rosso di Nausicaa Cimarosto e Viola Ghigi e dal bianco di Alessia Bevilacqua e Cristina Montin. Le energie di Tagliapietra - Catanzaro sembrano raddoppiare in vista del traguardo, tali da portarle a vincere con distacco. Secondo il celeste di Almansi Scarpa, terzo il rosa delle sorelle Nazzari, quarto il rosso di Nausicaa Cimarosto e Viola Ghigi. Seguono Alessia Bevilacqua e Cristina Montin (bianco), Rachele Odessa e Angelica Villegas Alban (viola), Anna Campagnari e Marta Signorelli (verde), Giulia Tagliapietra ed Elisabetta Nordio (canarin), Rebecca Ceselin e Mary Jane Caporal (marron). Fra i Giovanissimi, si ripetono Jacopo Tagliapietra e Simone Pastrello sul pupparino verde. Terza bandiera rossa per loro, candidati ad un'ottima figura alla Regata Storica del 4 settembre. Dedicano la vittoria al papà di Jacopo, sempre presente.

Le bandiere sono state consegnate dal consigliere delegato alle Tradizioni, Giovanni Giusto, da Manuela Levorato e da Alessandro Scarpa Marta, consigliere delegato alle Isole e alla Pesca. «Questa regata si inserisce perfettamente nella festa della Madonna dell'Apparizione - ha commentato Scarpa Marta - Dopo due anni è ripartita molto bene come festa laica e religiosa, continuando in tal modo le tradizioni locali».

Ultimo aggiornamento: 16:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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