Redentore, è boom di prenotazioni per la grande festa di Venezia: già 41mila registrati

Mercoledì 13 Luglio 2022 di Michele Fullin
Redentore, è boom di prenotazioni per la grande festa di Venezia: già 41mila registrati

VENEZIA - Conto alla rovescia per i preparativi in visto alla festa del Redentore. A una settimana dal lancio della campagna prenotazioni per i posti a terra e in acqua (ci sono limitazioni per evitare assembramenti) si può dire che la risposta della gente è stata molto alta.

A ieri in acqua, si sono registrate oltre 2.900 imbarcazioni con circa 19.000 persone, mentre a terra già 22.000 risultano prenotati. In questo momento ci sono ancora disponibilità in tutta l'area marciana, mentre le rive delle Zattere e della Giudecca sono esaurite. «Invitiamo a controllare nei prossimi giorni il sito - spiegano dal Comune - per verificare ulteriori posti che potrebbero essere messi a disposizione».


ORDINE PUBBLICO
Ieri l'amministrazione comunale ha pubblicato le ordinanze per le limitazioni della circolazione e le modifiche al servizio di trasporto pubblico. I cambiamenti servono essenzialmente per tenere sgombero il Bacino nelle ore serali, per consentire l'intervento delle forze dell'ordine e dei servizi di emergenza e per tenere sempre un po' di spazio libero, dato che, rispetto al 2019, ci sono stati molti cambiamenti sulle grandi manifestazioni.
Conseguenza della prenotazione sarà che il ponte della Giudecca dalle 19 di sabato sarà percorribile solo a chi ha prenotato la riva alla Giudecca, i residenti e i loro ospiti e coloro che abbiano prenotato in bar o ristorante. Escluse Zattere, area marciana e riva degli Schiavoni, i residenti potranno mettere delle tavole all'aperto per cenare dando comunicazione alla polizia locale, che dovrà essere fatta entro le 12 di venerdì via mail all'indirizzo comando.pm@comune.venezia.it


TRASPORTO
Per quanto riguarda il trasporto, tra le 19 e le 2 circa sarà sospeso il trasporto in canal Grande, bacino di San Marco e canale della Giudecca. L'ultimo ferry partirà dalle 15.50 da Lido e Tronchetto, poi ci sarà un servizio di collegamento tra San Nicolò e Punta Sabbioni. Ovviamente, al termine dei fuochi saranno potenziati tutti i servizi per favorire il deflusso verso la terraferma.


IL PONTE VOTIVO
Il ponte votivo sarà aperto venerdì dalle 20, con una cerimonia alla presenza del sindaco Luigi Brugnaro, del patriarca Francesco Moraglia e delle varie autorità. Come lo scorso anno, si è preferito anticipare di un giorno per evitare affollamenti eccessivi e consentire una migliore gestione delle rive. Come da tradizione il ponte, in legno e acciaio, è composto da 16 moduli galleggianti, ancorati da pali in acciaio zincato. Ogni modulo è costituito da un elemento d'impalcato di 19x3,8 metri, sorretto da due galleggianti. Passerelle basculanti consentono l'accesso dalle fondamenta con ogni condizione di marea e un varco largo 10 metri permette il passaggio dei mezzi pubblici e di pronto intervento.
La messa in opera è iniziata il 5 luglio. Venerdì inizierà la fase finale del montaggio, che comporterà - fino alle 16.15 - una riduzione del varco adibito al transito dei mezzi Actv pari a 38,80 metri. Dalle 16.15 si procederà alla chiusura totale, alle 19 il ponte verrà collaudato e dalle 20 sarà aperto al pubblico. Il transito pedonale sarà consentito fino alla mezzanotte di domenica, ad eccezione dell'arco di tempo dalle 23 di sabato alle 0.30 di domenica, durante il quale si svolgerà lo spettacolo pirotecnico.


ALBERGHI
Intanto, sul fronte alberghiero Il tasso di occupazione dei grandi alberghi del centro storico di Venezia e Mestre è tornato ai livelli pre-Covid. A dare l'annuncio, il Presidente della Sezione Turismo di Confindustria Venezia Salvatore Pisani, che ieri mattina ha incontrato gli imprenditori del settore nel corso di un direttivo.
Da un'indagine della società Str, emerge infatti che l'indice di occupazione a giugno 2022 è stato del 77% (81% nello stesso periodo del 2019). Il trend per il mese di luglio, in continua crescita in vista del Redentore, oggi si attesta al 62%. Anche su base semestrale i numeri confermano il consolidamento della ripartenza. Nei primi sei mesi del 2022, infatti, il tasso era del 56%: un indicatore non troppo distante dal 66,7% segnato nel 2019.
«Dopo la lunga parentesi dovuta alla pandemia, oggi la ripresa è solida non soltanto dal punto di vista quantitativo ma anche qualitativo dichiara Pisani . Del resto, l'impegno del Comune di Venezia e del suo tessuto economico in tale direzione è stato costante. Per questo accogliamo con favore la misura, inserita nel decreto Aiuti, che dà il via libera alla stretta sugli affitti turistici fissando un tetto di 120 giorni per le locazioni. Un provvedimento necessario, che pone un freno al fenomeno dell'abusivismo seguendo l'esempio virtuoso di importanti città europee, quali Amsterdam, Barcellona, Berlino, Parigi. Si tratta di un obiettivo che ha visto Confindustria impegnata in prima fila già dal 2016».

Ultimo aggiornamento: 14 Luglio, 10:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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