Festa bagnata ma sempre magica per i 60mila del Redentore

Domenica 15 Luglio 2018 di Giorgia Pradolin
Festa bagnata ma sempre magica per i 60mila del Redentore
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VENEZIA - Il temporale ha bagnato le circa 70mila persone giunte a Venezia per il Redentore. Chi era sulle rive e chi in barca sul Bacino, aspettando i fuochi. In pochi si erano portati gli ombrelli perché la pioggia è una rarità in questo evento, e non si vedeva da circa vent'anni. E così anche il parroco della Basilica del Redentore ha aperto la chiesa per lasciar riparare i veneziani chiedendo però rispetto per il luogo.
La città, nonostante il maltempo, è stata comunque presa d'assalto, e non poteva essere altrimenti visto che si tratta della festa più bella di Venezia. Gli arrivi sono stati circa 70mila secondo le stime della polizia municipale e verso le 22 sono stati istituiti i sensi unici alle Zattere per alleggerire la pressione della folla. Si sono visti i varchi in Piazza San Marco, con accessi diversi per entrare e uscire dalla zona del molo che si affaccia sul Bacino.
Le condizioni meteo hanno fatto trattenere il fiato fino all'ultimo per lo spettacolo, ma i fuochi d'artificio sono stati sparati in tutta la loro bellezza, colorando lo specchio d'acqua del Bacino.

Questa mattina il gruppo Veritas si è occupato della pulizia della città con un consistente impegno di operatori:  sono stati raccolti 202 metri cubi di rifiuti: 66 solo alla Giudecca, 28 a Castello, 25 alle Zattere, 29 a San Marco e 54 dal cambio dei sacchi dei cestini.



 
LA SICUREZZA
Mastodontico il dispositivo di sicurezza messo in campo per la notte famosissima e in particolare per l'arrivo della presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, che ha partecipato alla cerimonia per l'inaugurazione del ponte Votivo e al gala a Palazzo Ducale. Tanto che, per motivi di sicurezza, il ponte provvisorio è stato aperto al pubblico solo quando il corteo di autorità lo aveva già attraversato e raggiunto il palcoscenico, mentre il sindaco aveva già iniziato il suo discorso.
Piazza San Marco era blidata: carabinieri, polizia, vigili urbani, guardia di finanza, esercito. Chi in divisa, chi in assetto antisommossa, chi in borghese. In particolare gli agenti erano posizionati attorno a Palazzo Ducale, dove si trovava la presidente del Senato, completamente circondato dalle transenne. Stewart ad ogni angolo e ponte, e ai varchi. La Piazzetta è stata divisa in due parti con accessi regolati da tendiflex, le colonnine tendinastro, da una parte e dall'altra del campanile. Varchi diversi per entrare e per uscire nella zona in cui si poteva assistere allo spettacolo: accanto alle Procuratie Nuove e vicino all'ingresso della Basilica. Zone di decongestione lasciate libere e pronte ad esser aperte in caso di emergenza e numerosi cartelli.
C'è stato chi si è preso per tempo, e si è portato teli e asciugamani davanti alla fondamenta già alle 19.30, per accaparrarsi il miglior colpo d'occhio sullo spettacolo pirotecnico. Bivacchi parecchi sulle rive, stile pic-nic, con pizze in cartone e bibite, ma ieri si è chiuso un occhio. E dopo le 21 ci ha pensato la pioggia a fare piazza pulita. 
L'ASSALTO
Garage pieni, ma non esauriti fin dal mattino come negli ultimi anni. Non si sono rese necessarie le deviazioni dei vigili urbani al Tronchetto e questo perché la tendenza ormai è di giungere con i mezzi pubblici in laguna. In treno perlopiù, ma anche navette e pullman organizzati.
Le code però si sono viste eccome, soprattutto davanti agli imbarcaderi centrali della città d'acqua. Alle 12 la fila di turisti con i trolley fuori dal pontile della linea 2 a Piazzale Roma arrivava fino alla biglietteria Vela. Scena simile in fondamenta di Santa Lucia, alla stazione. Le lamentele si sono sentite anche alla Giudecca in orario serale. Corse strapiene, tra le 18.30 e le 19.15 era quasi impossibile salire sui vaporetti che andavano e venivano dall'isola. C'è stato chi per arrivare alla fermata della Palanca è stato costretto a scendere a Sacca Fisola. Ritardi parecchi, cabine pressate, ma anche un po' di confusione da parte degli utenti che non sempre hanno recepito le modifiche agli orari delle corse acquee per la serata. Secondo Actv il servizio si è svolto regolarmente, come da programmazione per l'evento. 
BARCHE
La pioggia non ha fermato chi voleva festeggiare il Redentore dall'acqua e anche chi non aveva una cabina dove ripararsi, come i barchini, si è arrangiato come poteva con ombrelloni e asciugamani.

Musica a palla in Bacino, dove barche di varie grandezza e tipologia, molte quelle di lusso quest'anno, come gli yacht, hanno festeggiato attendendo l'ora X, quella dei fuochi. Il momento più a

Ultimo aggiornamento: 16 Luglio, 00:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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