Redentore 2021, Ponte votivo inaugurato in anticipo e senza messa

Sabato 17 Luglio 2021 di Michele Fullin
Redentore 2021, Ponte votivo inaugurato in anticipo e senza messa

VENEZIA - Una volta si diceva A Carnevale ogni scherzo vale, ma a Venezia il periodo degli scherzi sembra essere stato spostato in estate.

Così, dopo l'aumento di 100 euro al mese per gli abbonati nei tre mesi estivi (o, in alternativa, la sospensione e la ripresa in autunno alle solite), al Garage San Marco di piazzale Roma ieri è comparso un nuovo cartello: 50 euro la tariffa unica giornaliera nei giorni 16-17-18 luglio. Non che all'Autorimessa comunale il giornaliero costi molto meno, ma almeno siamo a 29 euro e rimane la tariffa serale di 15 euro se si tiene la macchina tra le 17 e le 5. Insomma, anche questa novità, in una città accusata di lucrare tra poco anche sull'aria, ha fatto discutere. Questo probabilmente perché al Redentore quest'anno saranno ammesse in città solo 13 mila persone e quindi anche gli arrivi in automobile saranno meno degli altri anni e quindi chi di solito puntava sulla festa per fare fatturato ha dovuto rivedere i prezzi.

PONTE VOTIVO

Inaugurazione in anticipo e senza messa per il ponte votivo del Redentore, che è stato aperto, come di consueto da sindaco e Patriarca, attorniati dalle autorità civili e militari. La cerimonia, sobria e veloce, è iniziata alle 20. Il sindaco Luigi Brugnaro ha puntato il suo discorso sulla ripartenza della città e sull'intuizione coraggiosa di far partire tutto: Biennale, Salone Nautico, G20 e ora il Redentore, ricordando con dispiacere l'edizione dello scorso anno senza fuochi. Dopo aver ricordato che Venezia si è candidata a capitale mondiale della sostenibilità, Brugnaro ha inviato un messaggio di vicinanza ai Paesi europei colpiti dalle inondazioni: «Siamo vicini agli amici della Germania, della Francia, dell'Olanda, del Belgio, del Lussemburgo, alle loro famiglie colpite da lutti, così come loro ci sono stati vicini durante l'acqua Granda. Sono nostri fratelli europei».
Il Patriarca ha insistito sullo spirito di comunità: «Amore è aspettare gli altri, progettare con gli altri e condividere con gli altri perché tutti si possa stare un po' meglio. Questo chiederò al Redentore». 


PRENOTAZIONI

Quest'anno, perdurante l'emergenza Covid, i posti sia sulle rive che per le barche sono su prenotazione. Le rive sono ormai occupate quasi tutte al 100 per cento e si trova posto solo in piazza San Marco, a vedere i fuochi in centesima fila. Per le barche c'è ancora posto nei settori più arretrati, quelli riservati alle barche più grandi: dietro il ponte votivo e in bacino tra riva degli Schiavoni e riva dei Sette Martiri.


VOLONTARI

Anche quest'anno la Protezione civile sarà in prima linea. Circa 80 i volontari impegnati, dalle 18 fino alla fine della manifestazione, provenienti dai gruppi comunali di Venezia, dal Lido, dai comuni della Città metropolitana e dalla provincia di Padova. Verranno dislocati nelle zone di Piazza San Marco, Giudecca, Ponte Votivo, Zattere e Salute e utilizzati nelle attività di presidio e monitoraggio a supporto di Polizia locale e altre forze dell'ordine e per la prevenzione dei rischi. Saranno operativi anche quattro natanti della Protezione civile comunale, del Nucleo Pc Lido e della Guardia Costiera Ausiliaria, che sarà presente con due gommoni più un gommove di Verescue con un soccorritore a disposizione dell'organizzazione.

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