VENEZIA - Resta in carcere Ajhan Veapi, il 38enne macedone, residente nel pordenonese, fermato la settimana scorsa con l'accusa di essere un reclutatore dell'Isis. Il giudice per l'udienza preliminare di Venezia, Alberto Scaramuzza, ha convalidato il fermo e disposto la custodia in carcere dell'uomo come aveva richiesto il pubblico ministero Francesca Crupi per il pericolo di fuga.
Nel corso dell'interrogatorio Veapi, assistito dall'avvocato milanese Bauccio, ha respinto ogni accusa sostenendo di aver avuto rapporti con Bilal Bosic, il presunto predicatore jihadista attualmente in carcere in Bosnia, solo per organizzare incontri culturali.
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