L'ex finanziere, l'uomo della Mala e il ricettatore terrorizzavano i supermarket: bloccati dopo l'ultimo colpo

Giovedì 23 Giugno 2022 di Vittorino Compagno
Rienzi Fracasso e Enrico Milan rapinatori del Famila con precedenti

CAMPAGNA LUPIA - Ennesima rapina ai danni del supermercato Famila di Campagna Lupia ad opera di due banditi, uno armato di pistola e l'altro di un fucile a canne mozze.

Ma questa volta ai rapinatori è andata decisamente male. I carabinieri li hanno arrestati dopo nemmeno un'ora assieme ad altri due complici con i quali viaggiavano a bordo di un'auto.


LA BANDA
Sono stati arrestati Renzi Fracasso, 73 anni, ex affiliato di spicco alla Mala del Brenta; Enrico Milan, 61 anni, rapinatore e ricettatore che partecipò al colpo alla gioielleria Tokatzian a San Marco; Alessandro Bertoldo, ex finanziere e Giampaolo Morgan, 54 anni. Una volta fermati per un controllo, non hanno neppure tentato di trovare dei pretesti perché avevano ancora con loro il denaro appena rapinato, nonché 50 munizioni per pistola calibro 9. I soldi, circa 1.400 euro, sono stati subito restituiti al supermercato. Tre sono finiti in carcere e uno, incensurato, è stato posto agli arresti domiciliari. I quattro potrebbero fare parte della medesima banda che da circa un mese ha imperversato nel territorio della Riviera del Brenta e di Mestre per mettere a segno analoghi colpi nei confronti di negozi discount. Tutte le rapine hanno in comune quattro particolari molto simili: l'orario (sempre intorno alle 18/18.30), una pistola puntata in faccia ai cassieri, un complice armato che blocca l'ingresso del supermercato e la fuga in sella ad uno scooter. Sono esattamente i fotogrammi di quanto successo martedì, 12 giugno, intorno alle 18.30 a Campagna Lupia, ai danni del Famila di via Roma, quando due banditi mascherati, uno armato di pistola e l'altro di fucile, in stile Mala del Brenta, hanno assaltato il supermercato, creando il panico tra i presenti. Questa volta, però, qualcuno è riuscito ad annotare i numeri di targa della moto, che è peraltro risultata rubata. Il resto lo hanno fatto le forze dell'ordine del territorio che hanno prontamente creato dei posti di blocco nella zona. Ad intercettare un'auto sospetta con quattro persone a bordo, a Prozzolo di Camponogara, ad appena due chilometri di distanza dal luogo della rapina, sono stati i carabinieri della stazione di Vigonovo. Molto probabilmente sullo stesso piazzale del supermercato, in disparte, i due rapinatori avevano altri due compici che li attendevano in macchina e che si sono allontanati dopo il colpo senza dare nell'occhio. Dopo essersi riuniti, i rapinatori hanno abbandonato lo scooter e sono saliti in macchina con gli altri due.


LE PROVE
Ieri mattina, a casa di uno dei quattro, residente a Campagna Lupia, sono stati ritrovati dai carabinieri della locale stazione lo scooter e le armi usate per la rapina. Solo uno dei quattro, quello finito agli arresti domiciliari, era un insospettabile. Dopo le numerose rapine messe a segno begli ultimi tempi ai danni dei supermercati del territorio, le forze dell'ordine erano sul chi va là e la trappola, con posti di blocco localizzati in punti ben definiti, era stata programmato nei minimi particolari dai carabinieri delle Compagnie di Mestre e di Chioggia.
Trappola che martedì ha dato i propri frutti. I malviventi sono stati trovati con i sacchetti contenenti i soldi dell'incasso del supermercato, sui quali c'erano impressi i nomi delle cassiere. Come sopra riportato, le forze dell'ordine dovranno ora verificare se la banda di rapinatori sia la stessa che ha agito con analoghe forme e orari ai danni di altri supermercati della Riviera del Brenta e di Mestre.

 

Ultimo aggiornamento: 24 Giugno, 06:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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