Zattere, slittano le rampe sui ponti
per le divergenze sui corrimano

Martedì 19 Marzo 2019 di Roberta Brunetti
Il progetto della rampa delle Zattere con il corrimano
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L’ultimo intoppo ha riguardato i corrimano, con la Soprintendenza e il Comune a discutere su come dovevano terminare: più o meno ricurvi. Divergenze, anche queste, alla fine superate. Ma così è slittata a fine aprile, inizio maggio, la posa delle nuove rampe nei quattro ponti delle Zattere. Un traguardo a lungo sofferto, ormai davvero a un passo, mentre si avvicina la sistemazione anche di un’altra dozzina di ponti.  A giorni, infatti, sarà formalizzato il contratto per la progettazione delle nuove rampe dei cinque ponti delle Rive degli Schiavoni e dei Sette Martiri, nonché per l’adeguamento di altri sette sparsi per la città.
Procede, insomma, anche se con tempi più lunghi del previsto, il programma del Comune che punta a creare tre percorsi completamente accessibili in città, attraverso ben 39 ponti “per tutti”.
PONTI APRIPISTA «Sono contenta - commenta l’assessore ai lavori pubblici, Francesca Zaccariotto - se penso al lavoro fatto per dare un altro aspetto alle passerelle della Venice Marathon, non era affatto scontato! Ora i ponti delle Zattere faranno un po’ da apripista. Abbiamo trovato un accordo con la Soprintendenza, a cominciare dai materiali, e così abbiamo messo un punto fermo anche per il futuro».
Alla Zattere, come si ricorderà, la posa delle nuove rampe era stata ipotizzata per l’autunno scorso, poi è slittata a gennaio, ora è in programma per primavera. «I lavori inizieranno tra aprile e maggio - spiega l’assessore - Ci sono stati dei rallentamenti perché c’erano dei problemi con i corrimano. La Soprintendenza ha chiesto qualcosa di diverso. Ora tutto è risolto». Le nuove rampe avranno un aspetto completamente diverso dalle attuali così provvisorie, tra tubi innocenti e moquette. Realizzate dalla Boemio srl per poco meno di 400mila euro, avranno parapetti in acciao Inox e una pavimentazione in resina simile ai masegni. Come quelle attuali, però, saranno provvisorie, da smontare alla fine della scuola, come ha chiesto la Soprintendenza. «Speriamo che i nuovi modelli facciano cambiare idea» confida Zaccariotto.
PROGETTI IN ARRIVO  Intanto il Comune prepara gli interventi futuri. «Abbiamo individuato, con una selezione, il professionista che curerà la progettazione di un’altra dozzina di interventi - continua l’assessore -. In settimana firmerà il contratto, poi avrà 60 giorni di tempo per elaborare i progetti per i cinque ponti delle Rive, più gli altri sette». Un incarico da 80mila euro circa, che rientrano in quei 2 milioni che l’amministrazione ha stanziato per interventi che migliorino l’accessibilità della città.
Anche per i cinque ponti delle Rive, come alle Zattere, si tratta di dare una nuova veste alle rampe nate per la Venice Marathon. Anche qui si tratta di passerelle “a tempo”, in questo caso da togliere d’inverno. La progettazione è il primo passo, poi servirà un’altra gara per affidare i lavori. «La mia speranza - dice l’assessore - è di rimettere quelle nuove la prossima primavera». E con il prossimo anno dovrebbero iniziare gli interventi anche negli altri sette ponti: scalini agevolati da sistemare, rampe da rifare, corrimano. Dalla Salute alla Paglia, da San Felice alla Tana.
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