PORTOGRUARO - Ha solo 18 anni ma Giada è già una campionessa di rally. Arriva da Portogruaro la giovane alla guida delle auto sportive e ora siede al fianco del papà Michele Manocchi per conquistare la Coppa del mondo.
Un grande successo, tenendo conto che gli avversari sono di altro spessore sia per esperienza che per prestazione, ma la giovane copilota, di appena diciotto anni, sicuramente avrà tempo di migliorarsi ancora. «È stata una vera emozione riuscire a conquistare insieme a mio papà il terzo posto in un trofeo nazionale - racconta Giada - In queste gare ti guardi in giro e vedi piloti che di solito ho visto in televisione e perciò già essere allo start per me è una vittoria». «Ringrazio chi ci sostiene, soprattutto la scuderia piacentina Lts Racing Team che mi assiste in gara, ma fondamentale è stata la mia famiglia, con la quale condivido questa passione per i motori - continua la giovane rallysta - Mio padre e mio fratello Kevin, che ha vinto il titolo di pilota europeo più giovane della storia, mi hanno insegnato a dare il massimo, tant'è che lo scorso anno ho vinto il Trofeo Lady e Under 23. Quest'anno ho deciso di salire nel sedile a destra di papà per migliorare l'esperienza come pilota, studiando il mondo delle note da una prospettiva diversa. La voglia e la passione non mancano mai! Cercheremo insieme di continuare una strada che porti ad altri risultati positivi». (M.Cor.)